venerdì 11 marzo 2011

First time ( in disco)

E così ieri sera, accompagnate da Ascanio ed Eugenio siamo riuscite a fare le 3 di mattina : peccato fosse giovedì sera!   Lo devo ammettere, non ho più il fisico.
In disco , fra un po' , i ragazzini mi dicevano" signora, scusi...".
Ogni volta che ne passava uno , con terrore facevo in modo che nessuno potesse chiedermi nulla: mi giravo, mi abbassavo, mi sedevo, mi riempivo il bicchiere facendomi l'ennesimo cocktail.. o fingevo  semplicemente di stare al cellulare.
 me l'aspettavo comunque, un "toc toc" sulla spalla.. ma non è successo, meno male.
Stamattina ero uno zombie , di pessimo umore,  e ce l'avevo oltre che col mondo in generale, con tutto il genere umano .. ma un sorriso mi disegnò il viso.
Mi ricordo ancora la mia prima volta in discoteca.
Quanto  ho aspettato quella sera !
All'epoca andavo in una scuola religiosa. una delle migliori qua a Torino, che diceva di provare a stare al passo coi tempi, ma in realtà cercava di tenersi aggrappata a quella che una volta veniva definita  "fermezza e rigore". e così , se qualche prete ci avesse beccato le locandine pubblicitarie delle feste in discoteca sicuramente ci avrebbe punito; per non parlare se ci avessero visto in possesso della famosa " prevendita"( chissà se esiste ancora).
Miss M(m come moglie, e attualmente futura-moglie) ,la mia amica del cuore che fra pochi mesi si sposerà  ,e io ci eravamo adoprate nel migliori dei modi per non farci sgamare. c'era un tizio più vecchio di noi ,della classe a fianco, che  ci avrebbe aspettate finite le lezioni in bagno. e lì sarebbe avvenuto lo scambio : 10.000 lire per due prevendite.
eravamo l'entusiasmo fatto persona.
I nostri genitori a 15 anni( 5 ginnasio)  ci avevano dato il permesso di andare alla festa di Natale in discoteca. Al Palace.
quel giorno il telefono di casa scottava. ogni dieci minuti avevamo consigli da chiederci e da darci. la nostra vestizione era iniziata alle 0re 16.00 .. così che alle 18.30 eravamo già pronte. peccato che L'EVENTO  iniziasse alle 22.00
era la festa dei licei. in cui tutti i ragazzi di tutta Torino sarebbero andati.
Il Palace ,se non erro, si trovava nei pressi del parco del Valentino, indi per cui  alle 21.30 avevamo appuntamento davanti all'arco.
come ci arrivavamo da casa? bè ovvio. neanche i nostri genitori si sarebbero mai persi  il nostro battesimo nella  NIGHT LIFE TORINESE.
dirti che ero conciata come una sfigata  è niente.
scarpe a punta quadrata. collant nero con disegni. vestito di velluto color vinaccia e trucco che Moira Orfei al mio confronto era una poppante!
ore 21.35
 Arrivo all'arco di corso Vittorio in macchina coi miei,  Virginia era già lì. 
Esaltatissime ci scaraventiamo fuori dalla macchina e ci abbracciamo. Ci facciamo i complimenti a vicenda per la genialata di abbigliamento che eravamo riuscite a indossare e ci dirigiamo verso " la festa".( in questo momento faccio finta di credere che il dress code della serata fosse : MORE THAN A NERD!)
I nostri hanno l'obbligo di starci a 100 metri di distanza  : noi non li conosciamo!
Siamo elettrizzate. mentre camminiamo, incontriamo anche Ruggero e un amico. meglio! facciamo l'entrée  da fighe :  le due coppie.
Arriviamo, e con grande disappunto  notiamo una coda kilometrica per entrare.
 Ci mettiamo in fila,come tutti gli altri (avremmo tanto voluto accenderci una sigaretta per darci un tono da "grandi", ma l'cchio dei vecchi era abbastanza pesante e sconveniente!). non sapevamo neanche della possibilità di "conoscere" il pr giusto che ti POTESSE  APRIRE  le transenne e facesse spostare tutti per agevolarti l'ingresso.
ore 22.00
si congela. ma la fiamma della curiosità  ci scalda. chissà com'è dentro?
ore 22.30
siamo dei piccoli ghiaccioli. ma non importa , nulla ci poteva  fermare. e tra l' altro avevamo visto due o tre ragazzini " niente male".
ore 23.00
non  sentiamo più i piedi . e a mala pena abbiamo fatto 10 passi in avanti : verso la "porta del Paradiso".
ore 23.30
quell'ardore  ,che ci divorava da dentro ,si sta spegnendo. i fighi sono dentro . e noi continuiamo a essere fuori.
ore 00.00
Ladies and Gentleman: era arrivato ... il COPRIFUOCO.
mamma e papà ci fanno segno che è tardi. e con molto tatto ci dicono che, anche se fossimo rimaste per ancora un 'ora,  la situazione non sarebbe cambiata.
stiamo ancora dieci minuti  con speranze vane.
poi ci guardiamo e quasi con le lacrime agli occhi capiamo che non è la volta giusta.
Mio padre è  già pronto a intentare una causa :non si può vendere la "preve"  senza garantire l'entrata.  
No. questo non poteva farmelo. hai capito? il giorno seguente sul giornale già vedevo i titoli scritti in grassetto in prima pagina : giovane ragazza nerd non riesce a entrare AL PALACE . anche i nerds  ne hanno diritto però!
Ma sai cosa ti dico?
è uno dei ricordi che conserverò con maggior gioia. io sono innamorata della mia vita. di quello che è stato , di ciò che è,  e mi auguro di ciò che sarà.
in fondo nessuno nasce " figo". sempre se vogliamo dare alla nozione" figo" una valenza così  positiva...
tua Titti.
ps.
A Pi chiaramente diamo il valore  che si merita...Perdente...!



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