giovedì 10 marzo 2011

from london with charme


Scendiamo dalla macchina.
due ragazzi stanno fumando una sigaretta. Sono loro?
Uno è castano chiaro col capello un po' lungo, occhi marrone scuro e naso un po' grosso. L'altro più robusto ha i capelli più corti, barba incolta e occhi neri.
Il primo indossa un pantalone beige, camicia azzurra e giacca blu. Il secondo , pantalone blu. camicia bianca e giacca classica in tweed.
La cugi si fionda fuori dalla macchina . Ecco che la riconoscevo. la prima donna era tornata in auge. mille risatine( stupide), e smorfie che regalava a tutto gas (come direbbe la Pi!). ma chi se ne importa... stasera poteva fare quello che voleva. la conoscenza di questi due personaggi l'avrei dovuta  ricambiare a vita.  
Un po' timidamente ci avviciniamo anche Viola e io. avevo già  acceso una sigaretta per cercare di rilassare la debolezza del mio carattere che si presenta  ogni volta che non sono perfettamente a mio agio. e nello specifico con persone che non conosco minimamente.
Imbarazzata cerco di mimetizzare il tutto e sfodero uno dei miei sorrisi a diecimila denti.
- Ma cugi, sono loro i tuoi amici londinesi? ( domanda stupida, ovvia.. ma che secondo me ci sta : far finta di non aver capito la situazione... magari passi per tonta, ma in questo modo hai più tempo per capire le dinamiche e tenere sottocontrollo ciò che sta succedendo...)
-Ah ecco la mia Titti. mia cugina. e lei è Viola .
Gentilmente sporgiamo la mano.
Caro diario,
sono lieta di presentarti : ASCANIO VALLI    ED  EUGENIO DELLA ROCCA .
Viola e io non eravamo entusiaste. di più.
mentre eravamo sedute a tavola, Viola mi scrive su bbm : cosa faccio...guardo i voli per londra?
Stavo bevendo , giuro, mi è andato tutto di traverso. mi ricordo ancora. volevo ammazzarmi . fra un po' vomitavo nel piatto.
mia risposta:
- cretina, evita di farmi ridere.  comunque alla fine sì. guarda un po' le offerte..e sai cosa ti dico? la cugi è la numero  1!
Eugenio ci ha deliziato dei racconti dei suoi mille viaggi. ha un dono. farti immedesimare in quello che fa.
o meglio. si vede che se la tira. si vede che è uno che sa il fatto suo ,ma in fondo sono certa abbia un cuore grande.  ha degli occhi veri. è una persona buona.
Ascanio  è apparentemente più posato . più alla mano e devo dire molto simpatico.  inizialmente un po' formale , ma sono sicura sia una  messa in scena che si è studiato e rivisto mille volte. forse anche lui un po' come me, per tutelarsi dalle persone  sconosciute.  quello che ho capito di certo che è uno di noi. ama: balli , feste, divertimento etc..  il poveretto comunque lavora 14 ore al giorno.
 Viola  pendeva dalle  labbra di Eugenio. ad un certo punto le ho dovuto tirare un calcio da sotto il tavolo. non si teneva.
Si fermeranno alcuni mesi a Torino. obblighi familiari e lavorativi.
bbm a Viola. : stoppa la ricerca dei voli. si resta a turin. nè!
lei mi strizza l'occhiolino. è già innamorata.
Mentre raccontiamo aneddoti divertenti della dolce vita torinese , al tavolo a fianco riconosco gli amici di Tancredi.
Mi sorridono e a quel punto mi sento in dovere di alzarmi e andarli a salutare.
mi ha fatto effetto.
non ti sto dicendo che provavo quel senso di nostalgia di un tempo. tuttavia dopo che avevo saputo del trasferimento di Tancri all'estero , sicuramente avevo mille pensieri per la mente.
Diciamoci le cose come stanno. 
Lui è un ragazzo meraviglioso , ma indipendentemente dai miei sentimenti , non provava quello che desideravo. lui non era innamorato di me. non lo è mai stato, nè ha mai tentato di esserlo. in ogni caso  il ricordo è positivo. anche se eravamo opposti , con due stili di vita diversi e modi di pensare inversi. ma un bella persona. talmente bella che si può definire  "in via d'estinzione". chissà cosa mi riserverà il futuro..
Attualmente mi guardo intorno. ma cosa ci faccio con due sconosciuti a cena? che mi raccontano di robe che non  mi interessano , e li ascolto adagiandomi su un ruolo che ormai so a memoria. con una maschera con cui fra un po' vado a letto. e lo faccio .  ma solo perchè sono fighi..
Caro diario, si sceglie di essere cosa si è. e non sto cercando di convincere il pubblico insinuando il dubbio. perchè  non sto parlando di terra sole e stelle. ma di ciò che una come me può volere. di ciò che vuole essere. di ciò che fondamentalmente è. l'anima.
" e pur si muove", faceva dire qualcuno  in un famoso discorso a quel qualcun'altro.
Titti
ps.
Molto bene caro diario. questi piccoli momenti riflessivi, chiamali inter nos.
Con sti due qua, che la cugi ci ha trovato ,vedi come faccio rigare dritto Pi .

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