sabato 12 marzo 2011

Letterina per "i piani alti"

c'è una cosa che non esiste. che tutti vorrebbero. e che a malincuore hanno dovuto abbandonare. non l'idea. ma l'inseguire quel sogno.
é un oggetto , bè lo definirei così ,che potrebbe cambiare il corso degli eventi, della storia, della nostra vita.
e mi sono sempre chiesta: perchè nessuno scienziato ci riesce? perchè hanno inventato lo scibile umano e quello no? perchè ci sono dei limiti alla nostra sete di conoscenza?
l'uomo voleva volare . e inventò l'aereo.
l'uomo voleva comunicare velocemente. e inventò il telefono.
l'uomo non necessitava solo del fuoco per vedere . e inventò l'energia elettrica.
e se l' uomo volesse una seconda possibilità?
perchè dobbiamo pensare mille volte prima di compiere un gesto? e se quel maledetto pensiero che abbiamo ponderato così bene fosse sbagliato?
se acciecati dall'ira ferissimo qualcuno? e te lo assicuro, non era quella l'intenzione?
e non ti sto parlando del we che sbaglio.. ( mare vs montagna?... vado sui monti, mentre le previsioni erano fighissime  dall'altra parte.)
e invece  mi sento come Orfeo . che in balia degli eventi , riesce ad avere quella tanto anelata seconda chance. può riportare sulla terra la sua amata Euridice. ma in realtà è finzione. perchè quella seconda chance è un inganno. gli dei dell'olimpo lo sanno che si sarebbe voltato. e capricciosi hanno voluto accendere un nuovo canale in televisione. chiamato Tragedia.  la tragedia del dolore della perdita . e caro mio. se sei mortale. una volta varcata quella porta. non torni indietro.
e quei gran geni dei greci hanno trovato la soluzione. misera. ma hanno capito che il ricordo può rendere immortale.  ma anche lì. a volte la Signora Memoria scherza la nostra piccola mente . e così ci schiaccia e ci fa capire che cosa siamo.
ed è per questo che io vorrei quell'oggetto fantastico.
vorrei urlare a Orfeo. : anche se ti giri e lei diventa sale, non importa. rifallo ancora, e ancora, e ancora. ora puoi!
vorrei gridare a Napoleone:   Waterloo giocatela meglio!
vorrei non dire a mia mamma quella bugia che le ho appena raccontato.
e vorrei non dare quel bacio che ha fatto solo del male.
il dolore ti può temprare . ma ti può anche seppellire. 
Ma che sciocca. gli dei non esistono.  e che mondo sarebbe se ogni volta si potesse rimediare?
ci pensi? un circolo vizioso. non ci sarebbe il progresso. perchè ciascuno, ogni secondo ,potrebbe fare retromarcia cambiando idea . e ci sarebbe  solo regresso su regresso.
e allora se non esiste è perchè  non sarebbe un aiuto. ma solo un danno per il genere umano. questo buffo genere che vuole costruire torri alte fino al cielo ,ma che non sa stringersi mani uno con l'altro.
un genere che anche se avesse Cassandra come vicina di casa , non saprebbe desistere dall'orrore  che vuole compiere.
un genere che fa dell'orgoglio il suo eroe. e dire " scusa" sembra la parola più difficile da pronunciare.
ok allora va bene.
se è stato pensato che, per apprezzare il colore rosso che insieme al nero  sposandosi fanno il tramonto, devo vedere un temporale dalle finestre cupe di una camera. ci sto.
ci sto alla bellezza di un sorriso dopo  lacrime che hanno rigato quello stesso volto.
ci sto a un abbraccio dopo una litigata.
ci sto a una perdita perchè credo nella rinascita.
ci sto e basta.
niente macchina del tempo. andata.
tua Titti

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