lunedì 28 marzo 2011

sonetto 116 di W.S.


Caro diario,
è stato un we molto difficile indi per cui non sono riuscita ad aggiornarti in tempo reale. chiedo venia.
adesso però sorridi..perchè sono tutta tua , ma partiamo da venerdì..
Era da tutto il giorno che stavo aspettando  quella  cena con la signorina Pi.. ero, usando un eufemismo,  isterica ed entusiasta nello stesso tempo. Avevo smobilitato le cuoche dei nonni e chiamato le cameriere dello zio affinché tutto  fosse  in ordine e perfetto..fino a quando mi arrivò un primo messaggio a dir poco imbarazzante : Ciao Titti verrei con un'amica che conosci molto bene. è tornata dal Canada da pochi giorni e ha bisogno di svagarsi. Aggiungi un posto a tavola per Lorena! un bacino Pamela.
 La vista mi venne meno e le gambe a un certo punto cedettero. Non ebbi neppure il bisogno di scorgere i famosi puntini che vedi quando stai per svenire, perchè in neanche 5 secondi ci fu tutto solo nero.
Altro che battaglia. Mi dovevo preparare alla terza guerra mondiale e gli alleati dovevano tenersi pronti a qualsiasi evenienza . la nostra Gheddafi dei Poveri avrà sicuramente qualcosa in serbo per me e io oltre alle mie munizioni dovevo accertarmi  di un' Italia pronta a fornirmi, senza batter ciglio ,basi militari strategiche...
Non ci potevo credere! quella malefica di Lorena è ,oltre a essere tornata , riuscita ad accattivarsi le attenzioni della Pi. Il diavolo è uno studente alle prime armi in confronto!!..come avrà fatto dal Canada? la prossima volta ne spedirò una al nord , e se dico nord non mi riferisco a Stoccolma... e l' altra  avrà un isola di Sant'Elena  su misura per lei per finire lì i suoi giorni! lo prometto!
Velocemente mi sono alzata e tolto dalla carica il telefonino che di norma lascio in bagno. dicono che tenerlo vicino al letto non faccia riposare bene il cervello...non sia mai! con tutto quello che ogni giorno mi accade , ci manca solo non avere i riflessi pronti. ho cominciato a digitare nervosamente tutti i numeri delle mie amiche . nessuna risposta.
E già , erano le 6 di mattina.. solo la Pi poteva scrivermi a quell'ora.
A un certo punto mi arrivò un secondo messaggio. molto meno divertente.
Lo sapevamo che i matrimoni dettati dalla razionalità  vanno poco lontani. lo sapevamo, maledizione! quella sciocca forse  avrà  pensato di immedesimarsi  nel ruolo di Kate Winslet in ragione e sentimento;  ma a parte il fatto che il marito in questione non ha mai neppure osato  assomigliare a quel figo del colonello  Brandon e  lei, come ogni essere umano, doveva conoscere i suoi limiti. o almeno umilmente prenderli in considerazione.
la Cugi maggiore divorzia.  
Notizia fresca fresca arrivatami  via sms dalla sorella.
 E così la cena dell'altra sera con la Pi è andata  a monte.  I nonni  hanno convocato ,noi povere anime mortali, alle ore 20.00 nel salone del camino di casa loro.
Che meraviglia! non stavo nella pelle... mmmm!
in questi casi ciò che mi fa sorridere di più è la saggezza di chi fa da contorno alla scena principale. c'è sempre il genio che ne sa una  migliore.
tutti si prodigano in consigli e gentili pensieri. tutti sanno come va il mondo . e tutti cercano di farti sentire un cretino, in maniera chiaramente velata,perchè in realtà dicono di stare dalla tua. ma la verità è che stanno solo con loro stessi. perchè per emergere è sempre più facile affondare il vicino mettendogli un piede in testa  che mettersi in gioco direttamente. e tutto ciò gratifica molto...
così la povera zia per l'intera giornata  si è dovuta sorbire le telefonate delle amiche pettegole che volevano a tutti i costi sapere cosa fosse realmente successo! e lei di certo non poteva dire di essere consapevole di aver allevato una figlia talmente ambiziosa per "progetti carrieristici" da aver trascurato neppure un piccolo  spazietto nel suo cuoricino per un sentimento più nobile.
E pensare che la nonna, in campagna, subito dopo la colazione ci invitava a turno
  ( che di invito non si trattava ovviamente..) a recitare il sonetto 116 di Shakespeare: 
 
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli;
Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a
svanire quando l'altro s'allontana.Oh no! Amore è un faro sempre
fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;è la stella-guida
di ogni sperduta barca,il cui valore è sconosciuto, benché nota la
distanza.Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore
o settimane,ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore  e mi sarà provato,io non ho mai scritto,
e nessuno ha mai amato. 

e io ?
Io continuo ad aspettare seduta alla finestra che prima o poi entri nella mia stanza "un signor Darcy": non troppo simpatico, ma bello e colto , un po' chiuso ,  e soprattutto: cavaliere.  Esisterà?
spero di non sposarmi per passare il tempo. spero di non accontentarmi per cause di forza maggiore , spero di continuare a credere  che ciò che illumina il mondo è amore. sotto qualsiasi forma!
tua Titti
ps.
Viola ha baciato Eugenio , il nostro caro londinese viaggiatore...   piccolo problemino : Orsetta anche.  Auguri girls! la vedo molto male...

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