sabato 2 aprile 2011

The dinner


Rantolante nel letto a mala pena riesco ad afferrare  foglio e penna per scriverti. fuori c'è il sole, una giornata splendida con tanto di temperatura paradisiaca( così mi sembra guardando fuori dalla finestra). io però ho i brividi in tutto il corpo e tremante mi infilo a fatica  una felpa. non ho nessun tipo di influenza , è semplicemente il risultato di una cena dal vicino di Orsetta e del dopo in un locale "nuovo"(l'unico potabile)  qua a Torino.
Siamo tutti nelle stesse condizioni. Ho sentito via bbm Pietro( appena rientrato da Marrakech) che avrebbe dovuto alzarsi per andare a sciare, ma non riesce a staccarsi dal divano che  al momento è diventato un tutt'uno con lui!
eh lo so ..siamo gente poco raccomandabile. che vuoi farci...invece della classica pizza e cinemino del venerdì sera ,preferiamo organizzare festini in casa e spadellare dalle 6 di pomeriggio per cucinare qualcosa di particolare e sfizioso. perdonaci , a volte ci capita anche di bere qualche litro di vino in più...e così il mattino seguente ci svegliamo con l'arsura alla gola e un solo desiderio: il moment, che per l'importanza che ricopre in questi momenti dovrebbe essere elevato a una delle 7 meraviglie del mondo, per provare a cacciare il solito tedioso mal di testa del sabato mattina!
io ce l'avevo già pronto in borsa, mentre Allegra mi ha chiamato in preda a una crisi di nervi perchè era dovuta uscire per andarselo a comprare.
Orsetta mi ha scritto da Venezia; il suo  we romantico ha preso la giusta direzione e il suo cavaliere si è tramutato nel più dolce dei principi azzurri... bè, un salto di rango mica da poco.. con la differenza che la mia amica non è Cenerentola e le sue scarpette sono di Swaroski e rubini...
Come avrai ben potuto notare non abbiamo partecipato al Pisellino Party. Siamo andati per votazione e ha vinto la maggioranza! Viola e io l'abbiamo scampata! Alli per ripicca ci è andata da sola, anzi con un suo nuovo amico,Filippo Piazza. Del resto a cena l'ho anche detto che  "il cane da rave" l'avevo lasciato a casa.. ma ciò ha fatto solo innervosire gli animi di quei pochi in cui credevano in quella festicciola vicino a porta palazzo...
La serata ,devo confessarti,  è stata molto piacevole, fino a quando a mezzanotte hanno citofonato.
Ecco la signorina Pi che si presentava alla porta accanto a Lorena. Il visone probabilmente è stato messo in letargo. stasera indossavamo una giacchetta di pelle rosa fluo e lo stivale bianco con tanto di tacco a spillo e plateau  di Gucci. aggressiva la signora... aggressiva..
ho solo alzato gli occhi al cielo e mi sono versata una media di vino rosso nel bicchiere.
Dovevi vedere la sua faccia quando Viola, ostentatamente, ha accarezzato la testa a Tommi.
- Mi sono persa qualcosa?
ha detto con quella voce stridula che si ritrova. fastidiosa all'udito come neppure le unghie sulla lavagna.
Non ho resistito, ma cosa devi fare quando ti servono la battuta su un piatto d'argento?
- Dai Pi, siediti,brinda con noi! alla nuova coppia: Vi e Tommi!!! dai ragazzi siete così carini insieme ..perchè non  vi fidanzate...?(aspettavo di dire quella frase da un bel po'..)
Lorena era come l'amico invisibile, inutile. stava ferma immobile e osservava la scena. manco fosse l'ispettore derrick che studia un caso criminale... bell'amica Pi che hai ramazzato! intelligente soprattutto..oppure quel soggiorno in canada l'avrà  cambiata?
io non credo molto alla modifica di alcuni lati caratteriali di ciascuno di noi.. tuttavia riconosco i miracoli. chissà che da lassù si siano accorti di questa creatura smarrita.. 
Pi mi ha solo guardato cercando di bruciarmi viva con gli occhi. io le ho ghignato in faccia e ho continuato a sorseggiare il mio nettare d'ambrosia che avevo nel calice.
verso l'una ci siamo alzati  da tavola. e abbiamo cominciato a chiamare mille taxi. nessuno aveva voglia di guidare. e anzi ,sicuramente, se ci avessero fermati ci avrebbero tolto la patente. meglio non rischiare!
ore 1.30
sul ponte della Gran Madre vedo un ragazzo che cammina con un cane al guinzaglio.
ho avuto un sussulto al cuore. quel maremmano lo conoscevo bene..era Zar! e il padrone era Camillo.
non ci potevo credere, è tornato in città! quindi nessuna prigionia a Cuba direi... accidenti!
chiudo per un istante gli occhi, respiro a fondo e mi volto dall'altra parte.
io non so se mi abbia vista. ma non importa. perchè a me non importa più niente!
ore 3.50
arrivo lentamente in camera mia. distrutta e affamata! in frigo non c'era quello che cercavo. pizza margherita. avrei pagato oro per averne anche solo un morso, ma meglio ..perchè quelle sono le cose che fanno più ingrassare.
mi svesto e mi infilo nel letto.
non ci ho messo neanche 3 minuti ed ero già nel mondo dei sogni, buona notte Torino,
tua Titti
ps.
e oggi che è sabato?
ore 17.30
corsa al Valentino, chissà che non incontri il signor Darcy   così che possa congratularsi per la mia sportività..
per cena sarei con Ascanio  che mi ha appena mandato un bbm (la cugi è dovuta tornare a Londra a fare nn so cosa..) .... ma siamo tutti un po' cotti..non credo faremo molto..almeno immagino...

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