lunedì 6 giugno 2011

2 giugno

Il 2 giugno.
È stato un giovedì, così che il ponte dei 4 giorni quasi tutti i torinesi se lo sono preso. E non credo solo loro.
Festa della Repubblica, festa dell’ascensione, festa del barista sotto casa , insomma tutti in festa, eccetto me.
Persino mia madre è riuscita a partire mercoledì con un ‘amica per un sano e soleggiato we lungo.
Le previsioni danno pioggia, mi incoraggiava Viola.  E sì. Per quello ricevevo ogni 3 secondi messaggi , mms e chiamate da gente che si tuffava in piscina, al mare, da una barca ,  sotto un sole divino. Però meteo.it diceva che avrebbe fatto brutto. Maledetto.
Così sabato pomeriggio non ce l’ho più fatta. Sclerata ho obbligato Viola a partire con me. Il patto sarebbe stato che in cambio sarebbe stata “ospite “ mia in toto.  Nonostante il mio conto si stesse cominciando a tingere di quel rosolino tendente al rosso me ne sono fregata. Va bene: mi sono “comprata” la compagna di viaggio. (le ho già detto che non vedo l’ora che sia lei a chiedermi pietà..!)
Torino questo ponte me l’aveva fatta grossa. Non c’era niente da fare. Giuro, niente. Pioveva, faceva freddo e manco un cane avresti potuto incontrare. Gli amici avevano o addii al  nubilato/celibato, o trovato quelle super offerte per un viaggio a ibiza a 100 euro in un hotel a diecimila stelle(cosa che a me non capita mai!!), o erano semplicemente andati via per staccare la famosa spina. Per di più ho dovuto scongiurare Allegra di dormire con me causa la mia nuova paura nello stare da sola di notte. Già so come ridurrò. Come quelle mammine cretine che quando si ritrovano senza il marito per qualche giorno fanno dormire i pargoletti con loro nel lettone e mettono  due Dobermann affamati  davanti alla porta della camera da letto. E finisce che si fanno consolare dai bambini di 5 e 8 anni.
Ma Torniamo a Torino. Qualcuno è anche riuscito a dirmi che la movida torinese è in netta risalita. Ma dove?
Torino lo sa, la amo molto e non la cambierei per nessuna ragione al mondo. Ma vederla tetra, spenta e vuota mi ha lasciato veramente di sale. O forse era semplicemente il fatto che tutti i miei amici fossero partiti e io , per non so quale motivo , avessi deciso di starmene qua sola soletta. Mai più!
Quindi Sabato :Carillon.  Italia 10000- resto del mondo 0. non per il locale, si intende, ma capisco gli stranieri che sognano dalle loro ville sparse per il globo questa Italia. E fanno bene.
E ora dove sono?
Via Perrone 20. il solito.
Occhiaie da far spaventare quello lì della famiglia Adams di cui non ricordo il nome, ma celebre per lo sguardo, diciamo non da l’Oreal-perché io valgo, umore pessimo e tanto sonno.
Classico lunedì mattina.
Mamma ancora al mare, papà a Los Angeles e il nonno mi invita a pranzo.
Voglia pari a zero, ma mi tocca. Ci sarà anche Darcy. Mi auguro non Igor.
Per chiarire l’ho visto,il mio amato,non il bruto, sabato sera. E come una sedicenne ho ricominciato a farmi i miei mille film. Darcy e io in viaggio, Darcy e io in macchina verso lidi lontani, Darcy e io a cena. Darcy e io al compleanno di mio padre fra due settimane, Darcy e io che mettevamo su famiglia, Darcy che sarà un padre meraviglioso e ho finito con il capodanno a St.Barth in spiaggia in cui Darcy chiedeva al fotografo di farci una foto : lui, io e i bambini. No va bè.
La verità? Darcy in uno slancio di passione mi ha ad un certo punto abbracciato e mi ha detto che sono meravigliosa ma secondo lui sono una che si affeziona. La mia risposta? Ma figurati, però meglio non rovinare la nostra amicizia( sai no, quel legame storico…lo conosco da due giorni..!ma non importa!).
E dire che mi ero ripromessa di non cadere più nelle trappole di questi qua che sanno solo illudere le sognatrici come me. Invece… invece mi sa che dovrò raffinare un po’ le mie tecniche di autodifesa.
Per lo meno, questo we Viola e io abbiamo evitato di cantare al microfono “margherita “di Cocciante facendo inorridire la clientela del posto…

Ore 12.30

Mi schiarisco l’ugola e prendo il telefono in mano. Non avrò cantato al Carillon(per fortuna) , ma mi tocca farlo ora.
Ed ecco che sto per intonare un bel :tanti auguri Orsetta!!! (auguri sul serio nel sentirmi..!!)
Nel we il super Party. Can’t wait!

Tua Titti

Ps.
Tommi è appena atterrato da Ny per qualche settimana,  la cugi anche, e la signorina Pi mi sta nuovamente martellando per sto caicco in cui vorrebbe tanto salirci. Sistematicamente tutti tornano.

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