martedì 26 luglio 2011

The" italians "on the beach

Sentire la gente che parla di vacanze e più che altro rendersi conto che anche tu ci vai, in vacanza, direi che non ha veramente prezzo.
Non ha prezzo vedere gli italiani, e nel nostro caso i torinesi, prepararsi a un agosto rovente sotto il sole e in spiaggia...( la cavolata che ad agosto non andrai al mare, perché preferisci andarci di inverno quando non c’è nessuno.. è un lusso che a noi non riguarda. Siamo persone normali, e il fondo fiduciario da cui si possono attingere a volontà mille bigliettoni da 500 euro lo lasciamo alla cugi che a Torino credo sia UNICA)
Gli italiani comunque secondo me sono i più fighi. A parte il fatto che ovunque tu ti trovi.. li riconosci in un batter d’occhio! Dalla Cina alla Svezia , se cammini per strada sai subito che quello è un tuo connazionale. Sia che si chiami Pincopallino o Sempronio, la bandiera che sventola nel suo cuore è sempre la stessa : tricolore.
Lui può variare dalla camicia bianca-rosa-azzurra con cavallino o iniziali, a pantalone beige, jeans o azzardato pantalone lino, ma il portamento non lo camuffa.
Bè, poi se hai per così dire la chance di aver un incontro ravvicinato con  signor-marsupio, addobato da  t-shirt I love New York o Hard Rock Cafè Los Angeles,  lì vai sul sicuro,  e se hai problemi con la lingua locale ,sorridi pure ,perché sai che hai appena  trovato un tuo degno compare!
Un po’ più difficile è distinguerli in spiaggia. Cioè, se vedi mister-muscolo con slip bianco, lì do l’autorizzazione a chiederti “ ma come mai???” e fare finta di essere australiana. Anche perché a me non pare di aver mai visto nessuno straniero mettersi la mutandina per prendere la tintarella. Solo noi  ci sentiamo così temerari da distenderci su un asciugamamo , magari della tua squadra di calcio del cuore , che se tu c’è l’hai bianco-nero e il tuo vicino blu e nero, hai la rissa assicurata..
Lo straniero in questione non è stiloso, però la dignità la mantiene sempre, soprattutto in questi frangenti. Lo straniero, mal che ti vada, ti può apparire con lo zainetto o borsa di tela e le tedesche ai piedi , ma mai come mister-muscolo che l’unico accessorio che si porta appresso è l’olio solare al cocco cosparso su tutto il corpo,anche sotto le ascelle(ovviamente depilate…) , che se mai dovessi abbracciarlo avrai la certezza  di sentirti come un’ anguilla perché gli scivoleresti dalle braccia per forze di cose. (Quindi consiglio di non avere nessun contatto fisico con questi soggetti. )
Moglie ormai è passata alla fase “grande”. Disdegna il costume da surfista.  E omaggia il pantaloncino alla “vilebrequin”
Moglie : dai ci abbiamo 90 anni , cosa pensa la gente ..di essere a Biarritz ?
Io : boh, scusa ma se sei alto con un bel fisico, secondo me ci sta? ( cattivella qua, detto apposta così da farle credere che Marito non sia quel figo aitante che lei dice di aver sposato…heheh)
Moglie : carina, ascolta un attimo,Marito non li mette perché è un lord, non perché non se lo può permettere ( ehehe sapevo io!) .. i burini li mettono o i ragazzini…non quelli della nostra età..
Io: a parte che noi non abbiamo l’età di Marito, comunque dai dicevo per dire…Darcy , che è un signore, ad esempio a volte lo sfoggia.. ho visto delle sue foto..
Moglie : Appunto, dici tu che Darcy sia un figo.. quello è solo uno scemo di prima categoria..
Va bè sorvolato problema problema costume , faccio un’ultima chiosa : borsa frigo sì-borsa frigo no.
Non è colpa mia, ma quelli che si portano il pranzo al sacco in spiaggia li odio.
Odio la signora col costume intero che è in sovrappesso e porta la sopressata rimpinzando figlio e figlia , odio il papà che da due pomodorini ai bimbi per tenerli leggeri. Odio i tramezzini al vitello tonnato e cipolla che anche se sei dieci lettini dietro senti la puzza. E soprattutto odio la stagnola  sporca di maionese che magicamente si materializza sulla tua pancia mentre stai leggendo che Nadal è atterrato nello stesso posto in cui sei tu.
Salvo borsa frigo solo per le mamme che hanno i bambini piccoli –piccoli. La borsa frigo diventa la loro cassetta di sicurezza più importante del mondo. Il necessario deve rimanere a temperatura non-ambiente.
Mi domando solo, ma un bambino così piccolo, siamo sicuri che abbia la necessità di stare tanto tempo a prendere caldo perché mammà,diventata ormai marrone dopo una 15 ore no stop,  vuole fare la gag alla sera di accogliere il consorte e parlargli brasiliano?
Per coloro che invece sono l’opposto, che vanno in spiaggia ma restano tutto il tempo sotto l’ombrellone,con un cappello che occupa dieci metri per venti, che non vogliono “colorarsi” la pelle perché non è  “in” …. consiglio ad agosto un bel soggiorno in Argentina..vi sentirete come a Sestriere a gennaio…

Tua Titti

Ps.
Nella nostra cerchia annoveriamo quelli come:
-Ascanio Valli(in pantoloncino vilebrequin  )  ed Eugenio della Rocca(billabong-burton  surfer style), i belli, dannati e senza problemi economici , che hanno preso un mappamondo e chiudendo gli occhi hanno messo un dito a caso per definire la meta : ibiza e bali : chapeau!
-Signorina Pi e unni che non andranno al mare, ma visiteranno vari siti archeologici sparsi per il globo con annesse performances sportive, in modo tale a settembre da poterci umiliare dandoci delle ignoranti.
-Un Tommi che andrà in giro per la Florida con tappa prolungata a miami beach nel suo super attico a portofino-towers.
-Quelli che abitano sopra casa mia che andranno a Carlo Forte, l’isola preferita di Darcy..(ave!)
- i miei che resteranno in barca nei pressi di Cannes e Porquerolles , con sbuffi di mio padre e noia di mia madre.
- i nonni che si sono trasferiti in campagna a rilassarsi e a “coltivare” la terra per prepararci a settembre la classica”vendemmia dal nonno!”
-E poi ci siamo noi.
Agitazione massima. Cominciamo a sentire il profumo del dolce far niente.


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