martedì 19 luglio 2011

Moglie e la festa parte2 (continua...)

Agitazione masssima.
Moglie mi ha appena chiamata con un tono isterico e una voglia di vendetta che quasi il padrino al confronto era un poppante!
Un Unno stamattina ,passandole di fianco con la macchina ,l’ha inondata.( a Torino oggi c’è il diluvio,tipica giornata estiva..!) E non paga si è voltata e l’ha salutata facendole segno : tiè!
Figuratevi Moglie: scarpe nuove, abito panna marc jacobs e capelli freschi freschi di phon mattutino. Ma non è per quello poi, è la cattiveria dell’unno che ci ha dato in testa!
Moglie : io la voglio vedere strisciare ai miei piedi!
Io : pensa me! Quelle ci stanno rovinando la piazza.
Moglie: sì ,del mercato! Ma adesso aspetta me, va’.. come le sistemo! Comunque parliamo di cose più allegre… THE PARTY!
Io : ma ascolta un secondo , quanti invitati a testa?
Moglie : boh 100?
Io : 300 persone selezionate…
Moglie : se-le-zio-na-tis-si-me!
E quando Moglie dice selezionatissime, so che lo dice per davvero!
Moglie : ah, una chicca che non ti ho detto, anzi non l’ho detta neppure a Blondie e Rossie .. cosa ne dici se giovedì sera ognuna porta i vari bigliettini che ci scambiavamo durante il liceo?
Io : no va bè : spettacolo! (  e mentre lo dico capisco che non abbiamo più 18 anni…ci prendiamo ormai bene per cose da “grandi”!!)
Eh bè sì, spettacolo sul serio, così che mentre le altre si ingozzeranno io comincerò a deliziarmi a leggere a voce alta i nostri parti poetici.
Uno di questi bigliettini tra l’altro è storico, nel senso che tutta Valsalice ne  era venuta a conoscenza. E sinceramente ancora adesso mi chiedo come sia potuto accadere, considerando che il contenuto non era molto morale. E non sto parlando dei bigliettini fatti a forma di Orticello, perché il primo amore di Blondie si chiamava Marcello e noi gli avevamo dato il nome in codice! O della spiegazione della croce di nostro Signore che magicamente si era tramutata in piantina per arrivare al Vertigo. O del soprannome dato al prof di Latino che si chiamava Geronimo Casco e noi lo chiamavamo Mimmo Panama, fino a quando un giorno in gita a Londra, provate dalla vodka ,confessandoci e dandogli a caso del tu, gli abbiamo detto : ma lo sai che il tuo nome è mostruoso? Noi ti chiamiamo Mimmo! Ti va?
No , il bigliettino di cui parlo è molto peggio. Ma molto peggio.
Ahimè noi , Blondie Rossie e io eravamo in classe ,come dire, a parte. Non eravamo le emarginate, ma praticamente era come lo fossimo. Giusto coi maschi andavamo d’accordo, ma con le altre non c’era verso . Abbiamo anche provato a fare uno di quei “campi” non so dove, perché le nostre madri dicevano che dovevamo inglobarci al gruppo. Ma il risultato era stato che dopo 2 giorni avevamo corrotto l’autista e ci eravamo fatto portare a Caselle , in tempo per prendere un Torino-Olbia e andare dalle cugi in Sardegna.
Così un giorno, durante la solita di lezione di religione, in cui il Vangelo di Gian Jacopo era il fulcro , abbiamo ben pensato di scrivere commenti sulle nostre compagne, e anche di quelle della classe a fianco. DI-SAS-TRO.
16 anni, immature al massimo e non ci siamo minimamente tenute.
Non riporto per bontà quello che la nostra mente era riuscita a partorire. Fatto sta che l’ora seguente col bigliettino in tasca siamo andate in chiesa : preghiera-time.
Noi, più che redimerci ,eravamo lì che ce la ridevamo di brutto, fino a quando il prete-direttore ci ha richiamate e ci ha fatto andare in sacrestia. Ci ha spiegato l’importanza del momento e noi assecondandolo abbiamo chiesto scusa. Tutto bene, se non fosse che sto qua ahimè aveva il raffreddore e noi, da brave lecchine gli abbiamo immediatamente porto il pacchetto di fazzoletti, dicendo di tenerlo pure tutto, che noi ne avevamo altri. Poi felici siamo tornate in classe.
La più secchiona delle nostre compagna ci ha guardato e a mezza bocca ci ha fatto : vi hanno sospeso finalmente? ( bastardissima)
Noi abbiamo scosso la testa e ci siamo sedute .
Il giorno seguente durante greco è arrivato  prete-direttore tutto rosso in faccia e con aria minacciosa.
Prete-direttore : in piedi Moglie, Titti,Blondie e Rossie. In piediiiiiiiii!
A noi veniva da ridere, ma va bè, ci siamo alzate.
Poi vediamo che prete-direttore prende un foglietto rosa, uguale a quello del diario di Rossie , e lo apre.
In quel momento capiamo tutto. Il bigliettino del giorno prima l’avevamo messo nel pacchetto di fazzoletti che avevamo regalato a prete-direttore.
Ci siamo sentite svenire.
Pausa straordinaria per tutte le classi. Incontro in aula magna. Il tema era  : allontanarsi dal male: cosa non fare per diventare belle persone.
Non eravamo noi il male, nel senso che non eravamo ancora arrivate a quei livelli, tuttavia prete-direttore voleva darci una bella lezione.
Chiama la compagna secchiona e le fa leggere davanti a tutta la scuola il nostro “tema etico”.
Risultato?
I maschi ci hanno fatto l’occhiolino, e le tipe per 5 anni non ci hanno mai più rivolto la parola.
Amen.
Ma  giovedì sera tutte e 4 non vedremo l’ora di rileggerlo!!
Teste dure i capricorni, la lezione non è servita e come sempre siamo noi dalla parte della ragione…
Tua Titti

4 commenti:

  1. Ok Titti.
    Ti ho scoperto da un paio di settimane e sono già dipendente... ex di Valsalice anche io, ma ai miei tempi non c'era l'aula magna (dov'è?!), però io, membro di diritto del "comitato feste", ne fui -esonerata- perchè avevo detto che erano noiose e noi si volevano le feste in discoteca. Ohmmioddìo!
    Ora che non sono più a Torino: GRAZIE adoro girellarci con te ogni pomeriggio.
    Fantastico tuo papà che sfrutta anche la sua progenie e non solo adepti non consanguinei... si... lo fa per formare giovani professionisti al DECORO ed all'ONORE della professione.
    Però cara ORA BASTA!! Digli un bel "VAdo a studiare" e chiuditi in casa (da settembre), metti la parola fine e prova a cimentarti col mondo. Sono curiosissima di leggere le tue avventure.
    Ciao Ciao
    una fan

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  2. ahahah..grazie mille ! grande Vasalice! e se dovessi avere dei figli giuro che li manderò lì!!! sì in realtà non era stata proprio l'aula magna.. che però immagino esista! tutte le scuole ce l'hanno..!!
    grazie per il consiglio .. ! ah, se incontri prete-direttore, un giorno, non ricordargli l'aneddoto... sai , alla fine dei 5 anni l'abbiamo salutato abbracciandolo!!!
    Titti

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  3. Eh mi sa che il direttore è bell'e cambiato dai miei tempi... però vorrei leggerlo quel fogliolino rosa!!!
    Una volta tornerò per uno dei raduni del primo venerdì del mese (se li fanno ancora). Non l'ho mai fatto. E spero di riconoscerti tra la folla!
    ciao!
    p.s. la pasta a forma di puffo esiste?

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  4. il fogliettino rosa è custodito molto segretamente... ahahah!
    certo che esiste la pasta a forma di puffo...!!! da piccola era il divertimento migliore a tavola : puffetta valeva un vestito di barbie, grande puffo una scarpa,sempre di barbie, e gargamella uno scherzo ai nonni.. (piccoli sani giochi...!!)

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