lunedì 26 settembre 2011

NO PANIC (quello!)



Avete presente la nuvoletta di Fantozzi? Che in realtà io, non avendo mai visto il film, la immagino solo , ma di cui ho ben chiaro il significato.. ecco questa simpatico disegno ,divino, si è abbattuto malamente su di me stamattina.
In realtà svegliandomi alle 8 dovevo capire che qualcosa sarebbe andato storto, ma ciò che mi è capitato proprio no! No,  perché in questo ultimo periodo non me lo meritavo proprio, accidenti!
Iniziamo con un risveglio felice , un proseguio dettato da insulti materni all’insegna del mio percorso psicoanalitico che avrei deciso di terminare, ma che pare non sia una buona idea, e una continuazione in studio velenosa causa seguaci armate e bellicose nei miei confronti.
Va bè, facendo spallucce mi dirigo in tribunale. Vestita come al mio solito, come una che va a fare la spesa al supermercato, perché voglia di tirarmi a festa per andare a sorridere ai “colleghi” nel varie aule del Bruno Caccia-palace proprio non me la sentivo, supero il metal detector. E fin qua tutto bene. Guardo l’orologio , è presto, allora mi accendo una sigaretta e mi siedo su un robo lì davanti all’entrata. Chiamo Viola per darle il buongiorno e per aggiornarla del week end che non abbiamo trascorso insieme. Ero nel momento clu , quando sabato sono entrata alla Cervara coi miei amici e mi sono resa conto che quel posto lì è l’ideale per sposarsi e davanti a me c’era un ragazzo bellissimo e che mi stava sorridendo…
Ed ecco che magicamente si materializza la seguace più agguerrita del mio studio ,che mi guarda con le braccia conserte e mi chiede cosa stessi facendo lì!
A)    non sono affari tuoi
B)     poca confidenza
C)    se osi sputtanarmi con mio padre ti rovino!
Seguace chiaramente sa che mi ha in pugno e in tutti modi cerco di mantenere un self control mai visto prima.
Furiosa saluto Vi e rimando il racconto alla pausa pranzo. Seguace soddisfatta del suo operato se ne va.
Apro la mia tristissima 24ore e con dispiacere noto che ne avrò per tutta la mattina: praticamente ho commissioni in tutte le cancellerie del tribunale, più due sezioni della corte d’appello. Amen.
Comincio con la corte d’appello, continuo con il resto beccandomi qualche insulto random, ma alla fine guardando l’ora e noto con fierezza che ho praticamente finito dopo un’ora e mezzo. Mi manca solo più il 5piano scala C. Prendo l’ascensore, faccio ciò che devo fare e risalgo sull’ascensore. Schiaccio zero e mando bbm a Viola per avvisarla che in 10 minuti l’avrei richiamata. Nella scala C il cellulare NON PRENDE. Va bè, due secondi e la rete sarebbe riapparsa.
Piano 3. l’ascensore si BLOCCA.
Sono sola.
Rischiaccio lo zero, ma non mi sembra ci siano segni di vita da quella scatola metallica che mi stava ospitando.
Calma, calma. Nulla di grave, ora rischiaccio e riparte.
Non ci volevo credere, l’ascensore si era rotta e io ero lì, sola , senz’acqua ,senza nessuno e  con l’aria che in neanche due secondi mi sembrava stesse finendo.
Lacrimoni, crisi isterica del terzo tipo, cuore a mille e principio di svenimento.
Salta pure la luce all’interno.
A quel punto ero morta. Non sapevo di essere claustrofoba ,ora l’ho scoperto.
I pensieri erano annegati nel cervello, non ne avevo più, non ragionavo e davo semplicemente di testa.
Dopo 10 minuti una voce mi ha parlato.
A quel punto mi sono detta : La madonna si sta rivelando a me. Sono la prescelta, come la pastorella di Lourdes…
No. Ovviamente no. Era un signore , peraltro, che mi stava dicendo di stare tranquilla, che avrebbero risolto il problema velocemente. Mi stavano vedendo dalle telecamere e mi cercavano di calmare.
In quel momento ho avuto un attimo di lucidità : ma che figura del cavolo..e non ho pensato a un cavolo!
Finalmente la luce riappare e la voce-amica mi consiglia di sedermi e di comunicare  come stessi fisicamente.
Non riesco tanto a parlare, e alzo la mano facendo segno “insomma...”
Dopo un’ora l’ascensore si riavvia. Si aprono le porte e un gentile signore del pronto soccorso mi viene incontro aiutandomi ad alzarmi.
Praticamente c’era tutto il tribunale che aspettava di vedere chi fosse la poveretta imprigionata per un’ora e mezza e che aveva rischiato di lasciarci le penne causa TERRORE E PANICO allo stato PURO.
Bevo un bicchiere d’acqua, mangio due zuccherini e ringraziando me ne vado.
Per oggi direi che sono a posto così. In studio mio padre non c’era ,e con le seguaci è inutile cercare di sfogarsi, sono seguaci!
Chiamo la nonna , e lei mi capisce.
“ ninin ma vieni qua a pranzo, dopo tutto quello che hai passato stamattina  vorrai mica negarti un buon piatto caldo con noi?”…
Mi commuovo , finalmente qualcuno che sa dirmi ciò che uno vuole sentirsi dire!
E mo’ al diavolo il piano CC , ALMENO PER STAMATTINA, e mi scofanerò la specialità della casa.. LINGUINE ALL’ASTICE!

Tua Titti

Ps.
Mentre esco dallo studio,ancora sconvolta ,un messaggio, dopo la chiamata con la nonna , mi rende di nuovo felice : PREPARAZIONE VIOLA’s party.. ah già.. fra due settimane ci sarà il grande evento…SIA LODATO IL CIELO!

Nessun commento:

Posta un commento