domenica 4 marzo 2012

Venerdi milanese

E quando dici , "voglio staccare", è perchè probabilmente lo vuoi per davvero,nel senso non stai tirandotela con te stessa.. Non  che Milano sia Newyork, per l'amor del cielo, però cmq pensavo avesse un altro giro, un altro modo di vivere, di pensare, etc..
Invece no: il mondo  è paese. ( come peraltro ho sempre millantato  io.)
ore 21.00
Siamo al "Rade", ordiniamo due bicchieri di bianco e ci rilassiamo. In meno di cinque minuti l'intero studio dove lavora Vi ci stava circondando, compreso il suo capo 50enne, il famoso psicologo di origine greche,che per una volta è in libera d'uscita e vuole fare il ggiovane.
Viola cerca in tutti i modi di rendermi partecipe dei  discorsi freudiani , ma tanto era più forte di loro, e l'intero aperitivo è stato abbracciato da argomenti  "strizzacervelli" dei partecipanti,eccetto OVVIAMENTE che da  me. Dopo venti minuti decido di entrare nel locale e ordinare l'intero bancone per  sbarcare l'inizio serata. No zero, vai dai cinesi o dall'altro sull'angolo, molto meglio . Questo è stato il commento di uno dei colleghi di Vi mentre stavano descrivendo un cliente russo che era andato a far visita nei loro uffici nel pomeriggio.
Io dai cinesi non ci volevo andare, ma il ragazzo me l'aveva detto credendoci talmente tanto che a quel punto non ho più osato far finta di nulla. Entro, una bolgia pazzesca , ma stranamente vengo servita subito. Non faccio tempo a pagare che sento una voce che dice: Per la ragazza faccio io: aggiungi un americano, grazie!
Chiudo gli occhi e avevo capito. anche Darcy a Milano,maledizione!
 Mi veniva quasi da piangere, trangugiando uno di quei bocconi amari che te li ricordi a vita, cercando di stamparmi uno di quei sorrisoni talmente finti da sembrare a tratti veri , mi volto.
Grazie, ma non era il caso- figurati, una ragazza in mia presenza non paga mai, come stai?- bene grazie, sono da vi-ah sei venuta a fare la pischella a milano?- no , sono venuta per rendere omaggio alla" milano da bere"-programmi?-non so, tu?- sono con amici,dai ci vediamo in giro magari, se ti scrivo mi rispondi?-smettila Greg, fatti la tua serata, io la mia!
Chiamarlo Greg è stata dura, ma ero talmente down che in fondo non è stato così difficile. mi fiondo da vi, e le ingiungo che è tempo di lasciare il lavoro e lavoratori alle spalle, perchè una cena alcolica ci stava attendendo!!!
N'Ombra de vin, forse non ottimo per il cibo, ma sicuramente divino per l'atmosfera e tutto l'entourage.
Ci sediamo, e comincio a raccontarle della tragedia chiamata "Darcy" incontrata poc'anzi. Non faccio tempo ad arrivare alla fine del racconto , che voilà eccolo lì che sta entrando anche lui,accompagnato da una ragazza.
Non ci potevo credere, Tori, la seguace di mio padre, quella che mi aveva detto che Darcy era suo cugino. forse era anche vero , ma da come parlavano o sghignazzavano, mi sembravano tutto meno che parenti.
Insipiro, espiro,insipiro espiro, 1,2,3, respiro a fondo e via ricomicio. Viola mi diceva solo :più a lungo, devi interrompere il circolo vizioso che ti sta lacerando, rompi il cerchio, forza, libera la mente e credi in te, abbassa la guardia e sciogli i nodi...
Alla parola" nodi" sono scoppiata a ridere. E basta con ste cretinate psicanalitiche!!!! qua da fare c'era solo da o berci su, o alzarsi e andarsene,ma visto che il posto non era niente male, abbiamo optato per la prima: berci su.
ore 12,30
Certo che questi 28 si sentono eh? - perchè?-io mi sento girare la testa tantissimo, ma tu come faI?-CARINA, è la vita milanese che mi ha forgiato da un anno-sono i pazzi che curi?-no, le uscite serali coi pazzi...ahahah-io forse andrei anche a casa,sai Vi..- ma  non scherzare, la notte comincia solo ora..fatti forza, pivella!
Sorrido, non rispondo, lo so che un po' lo fa perchè si diverte, e un po' per me...
Ah sì?allora adesso vedi come ti faccio bere milanesotta?-cosa? una tequila?- no carina, vodka sauer alla mela verde!-e cos'è?-fidati.
Entriamo,il tipo del bar stra simpatico ci  offre due giri di shot, al terzo ci arrendiamo, meglio un vero bicchiere di qc che continuare con la purezza dell'alcol concentrata in  un sol colpo. E mentre ordiniamo il famoso cocktail alla mela verde che io adoro , vedo arrivare  degli amici di Cami, quelli che frequentavo  anni e anni fa. Entusiasta per l'incontro li abbraccio e bacio come non ci vedessimo da millenni e davanti a me ci fosse stata  la De filippi che mi aveva appena chiesto se volessi  aprire la busta e rivedere il cugino di centesimo grado che mi pensa da secoli e non si è mai dato pace.
Al secondo cocktail alla mela verde sono sempre più sicura che voglio un letto, e Vi quasi spazientita per la mia resa mi ficca in mano una bella bottiglia d'acqua così che mi possa riprendere. Io ubbidiente bevo, ed esco per fumare una sigaretta. Dopo cinque minuti mi raggiunge Viola :Tommi!!!!
Tommi era anche lui lì, e sembrava ci provasse con una ragazza, che quando si è voltata è stata riconosciuta,Lorena, l'amica della signorina Pi,nonchè sorella di Andre. Allegria, le stronze hanno avuto la nostra stessa idea,venerdì fuori porta a Milano.
Lieve mancamento di Vi. Gli amici di Cami ci invitano  ad andare  con loro al Nepentha .
ore 2.00
il mio letto capisco che ormai sia un miraggio.
ore 7.00
un taxi ci sta lasciando davanti a casa e finalmente posso abbracciare il materasso e dormire per ben 5 ore. Poi il freccia rossa mi riattende.
Cosa è capitato prima?
Bè direi nulla di grave, se definiamo  non grave:  il mio tacco a spillo che per sbaglio si va a posare sul piede di Tori, Viola  che rovescia un daiquiri alla fragola sul vestito bianco di Lorena, Darcy che si attacca con uno degli amici di Cami perchè ha sentito che gli davano del"cojun", la signorina Pi  in pista che cerca di spintonarmi  per farmi cadere  fino a capire che non deve osare manco avvicinarsi, Tommi  che viene a salutarmi e mentre  lo abbraccio Lorena prendendogli una mana di scatto butta nella foga una bottiglia di vodka appena ordinata dai miei amici e Tommi  che deve pagarne un'altra chiedendo scusa,  la signorina Pi e Lorena  che gonfie di alcol si scaraventano su di me cercando di non so fare cosa. ma mostrando finalmente la loro vera natura cattiva, perchè due contro 1 non vale....ecco se tutto ciò possiamo chiamarlo, una tranquilla serata in disco..bè sì è andata così!
ore 7.05
Divoriamo una pizza che avevamo comprato dal panettiere lì vicino. Vi e io ridiamo come delle pazze, la faccia di  Darcy quando ha visto la signorina Pi cercare di fronteggiarmi in pista e sbagliando a spintonare ha calciato una tipa , che si è rivelata la migliore amica del proprietario? l'unico tarro del locale che marca stretto per tutta la sera Lorena,facendola sentire inizialmente kate moss poi capendo che era uno da denuncia causa stalking? il male atroce ai piedi causa tacco 20? il trucco che ormai era un ricordo? maracaibo cantato a squarcia gola? e non succederà più che pensavamo fosse un tango? mentre azzurro una lambada?
Stavamo ancora parlando quando ci siamo addormentate.
A volte le serate da 16enni con la testa di più di dieci anni dopo non sono male, anzi....
Milano , a presto.
Tua Titti

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