mercoledì 30 maggio 2012

I (miei) pesapensieri

esempio tipo di "pesapensiero"

Quando li apri sei gioiosa al massimo.Bianchi, puliti, scritti in corsivo, con nomi roboteanti,o per lo meno ti sembrano tali, e hanno un profumo buonissimo,di carta,quella antica, quella vera, quella da appendere alla parete e dire, ti ricorderò per sempre. Però è durissima.
Sì, è dura: perché le ho impilate tutte lì sulla scrivania,davanti a me,in ordine cronologico,e ogni volta che mi giro le vedo che mi scrutano e storcono il naso: chiamasi partecipazioni di nozze.
Chiariamoci, non mi danno fastidio, però sono tipo dei pesapensieri, che nel mio caso pesano un sacco.
L’anno scorso, in realtà, questa cosa dell'amica che si sposava l'ho sentita e non, perché comunque era solo lei, isolata, un caso straordinario, una su un milione, e quindi non mi avrebbe cambiato la vita. Poi in mezzo ci abbiamo messo altri mille matrimoni di figlie di amiche della mamma,zia,nonna etc, che con un deca più di me si erano accapparrate l’amico del loro padre ( nel mio caso  papà ha già una certa,quindi i suoi amici dovrebbero non correre pericoli, cioè, io dovrei salvarmi!), o quelle  altre super riccone con partner altrattanto riccone dai matrimoni faraonici e feste da mille e una notte (mamma saggiamente dice che è uno spreco spendere così tanti soldi, papà prega che quel giorno, se mai dovesse arrivare, mi rinsavisca io&le mie idee da "imperatrice per un giorno"..)
 Poi,tornando al matrimonio della mia amica dell’anno scorso, per carità.. ho pianto, ho fatto le mie scene madri, ho preso il bouquet arraffandolo sotto il naso di quelle che avevano già ipotecato la casa in cambio, ho abbracciato la mamma della sposa dicendole che un po’ la sentivo anche mia mamma, ho brindato con i parenti facendo finta di essere una di loro, ho cantato, ebbene sì, non mi sono tenuta e  ho, anzi, stracantato etc…però insomma ne sono uscita piuttosto dignitosamente.
A sto giro no.
La mia non è invidia,anzi, felicissima per il coronamento di un sogno(del loro sogno), tuttavia mi viene l’ansia dell’età.
28 e sono definibile “carampana in arrivo”?
A marito (quello che non è mio marito,ma con cui gioco/giocavo all’allegra famiglia mulino bianco, ma attualmente disperso poichè forse sta cercando una vera moglie,forse..) ho provato a dire che qualcuno,anzi tutti, mi da/danno senza problemi 25 anni. Lui si è messo a ridere. Poi voglio dire, 3 anni non è che sia cambiata, ma come dice Orsetta, la nostra faccia sta mutando di minuto in minuto e fra un po’ sembreremo la madri delle nostre madri( io comunque ho  i prodotti anti età che uso dai 17 anni, per cui dovrei guadagnare qualche annetto in più  di gioventù rispetto alle compari..)
La ciliegina di oggi, che mi ha verosimilmente fatto sembrare il tizio di quello del quadro che urla, è stato Papà.
Papà è tornato in pompamagna da Los Angeles (che io,sbagliandomi, coi clienti chiamo Las Vegas, facendogli fare la figura del giocatore d’azzardo e non solo, ma va bè.) e teneramente mi ha portato dei doni.
Io ero al settimo cielo( in casa mia i regali non sono ben visti, bisogna guadagnarsi tutto, nulla è dovuto..bla bla bla..), apro euforica il primo pacchetto, poi il secondo, poi l’ultimo. Ammutolisco, sorrido e ringrazio.
In ordine abbiamo:
1)      zucchero americano privo di zuccheri (chissà che buono..)
2)      pesi da caviglie per la corsa ( Già arranco di mio, e quando in lontananza  vedo la scritta"MONCALIERI" mi sento ormai campionessa olimpica e regina del mondo..figurati se munita di accessori...)
3)      bikini imbottito ( passo i primi due, ma questo no!!!!non penso di dover specificare cosa mi abbia mandato fuori..)


Tua Titti

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