lunedì 28 maggio 2012

Una domenica bestiale


Mi spiace per Giulia, ma l'unica puffo-donna è solo lei. ( azz.. invece rettifico, esiste la baby puffina!)

Perché Torino, che non è NewYork(ma lo diventerà presto),ha enormi potenzialità.
Ieri ho scoperto delle  bellissime  cose.
Innazitutto la gioia nella corsa al Valentino e il saluto fra noi runners. Inizialmente ci ho messo un po’ a farmi riconoscere da loro, i runners veri, poi ce l’ho fatta: sono rientrata nel gruppo. Perché quelli che vanno a correre la mattina, di domenica, sono pochi ma fortissimi, e io era da un mese che ogni volta che li riincontravo cercavo dannatamente  il loro sguardo, e un cenno di approvazione, ma sempre senza risultato. Ieri ore 10.30 il miracolo: mano alzata e sorriso. (olè)
Poi in secondo ordine ho ritrovato la mia indole da (finta) giovane. Nel senso, io e gli smalti non siamo mai andati troppo d’accordo, un po’ perché mammà e nonna non sono mai state entusiaste, e un po’ perché pure io non è che trovi sia un affare da gran signore il pitturarsi le unghie di verde, blu, arancione etc.. Tuttavia, un po’ con la storia dell’estate che mette allegria, e un po’ che con l’abbronzatura dopo varie prove in effetti non è che stiano malissimo,anche io a volte li metto. E quindi ieri, ai 40 anni di mia cugina, quando la zia ha minacciato i vari demonietti femmine di proibire la 15esima fettina di pizza  se avesse visto le loro unghie colorate, io guardando le mie mani (rouge qualcosa) ho millantato: tutte le bimbe domani pomeriggio da me, che la zia ne ha un sacco! Anche Kate (non l’unica vera Kate, ma l’altra) li mette a palazzo!
Ho tramortito nonna, consuoceri vari, zia e parenti: praticamente ho rovinato l’atmosfera gaia che si era andata a creare.  Effettivamente dove mi sia uscita che la futura regina d’inghilterra si metta lo smalto viola, lo so solo io, ma insomma, mi piaceva un sacco fare quella che ne sa di gossip&moda e l’ho lanciata lì.
L’ultimo “eureka” è riferito a ieri sera.
Mi sono divertita tanto tantissimo e il polase è una forza sovraumana.
Il fatto che stamattina sia ancora viva è solo merito suo.
Doveva essere un aperitivo tranquillo con Giulia&me,in cui avrei dovuto aggiornarla del signor Ti con cui sono uscita di recente,ma che mi sta già stufando, e dei progetti vacanziferi:  si è trasformato in una sorta di party fino all’una di notte, in cui il signor Ti, buon anima, non è mai stato menzionato, e le vacanze idem.
Si è unito mio marito (che specifico che non è mio marito ovviamente, ma un gran giustone con cui mi piace un sacco fare la parte della moglie, anche e soprattutto  gelosa), e altri amici, di cui uno della mia categoria,non runners, ma capricorno. Questo ci tengo a precisarlo perché è sempre un carramba che emozione quando al tuo fianco c’è uno nato sotto il tuo segno. (marito, ad esempio, ieri diceva fosse ascendente capricorno, ma io non lo reputo dei nostri , perché questa cosa devo ancora studiarmela..)
E’ cominciato il tutto con uno spritz leggero, mani composte, volume della voce posato, e tantissimo bon ton. E’ finita a shot di non so cosa, a più riprese, mezze maniche e se avessimo indossato delle canotte sarebbe stato ancora più bello, e probabilmente anche a Napoli,se avessero teso l’orecchio, ci avrebbero sentiti.
Abbiamo straparlato(ad un certo punto pure dei puffi,puffetta e di una baby puffina che secondo me non è mai esistita), io negherò qualunque cosa abbia detto o fatto che non si addica a una brava e buona giovane torinese, riso, e bevuto,troppo.
Mi è spiaciuto solo  un po’ quando marito ha cominciato a elogiare varie ragazze di tutte le età, e a non chiamarmi più “moglie” ma per nome e  pure in diminutivo, che è una cosa che io detesto,(almeno dillo per  esteso,maledizione!): perché a quel punto, nonostante la sobrietà non fosse più di casa, mi sono resa conto che pure nella finzione ero cornuta..ma va bè l’ho superata con una marlboro,una caramellina alla violetta  e “una” vodka alla mela verde.
In realtà,adesso che ci penso, non l’ho superata proprio benissimo, perché un discorso sbiascicante in cui minacciavo il divorzio, se non sbaglio,credo di averlo fatto sotto casa. Il gran giustone o meglio marito, che di esperienza in più di me ne ha e pure tanta, mi ha risposto di tutto punto che ne avremmo discusso in tribunale poiché avevamo un contratto prematrimoniale. Così,pure nel gioco ho capito che nulla, il mio destino è la sottomissione..(quello!)
Poi c’è stato il momento : prova a dormire ad occhi aperti( perché se li chiudi Gardaland&le montagne russe ti sembreranno  in camera tua )
Acchiappato l’attimo Morfeomihagraziata,ho avuto  un sacco di sogni, tutti inerenti al cibo, tipo focaccia di recco, lasagne al forno, pizza bismark con patatine fritte annesse, polpo e olive taggiasche, polpette della nonna con zucchini frittissimi, fiori di zucca ripieni etc..…e solo un incubo: un salame a forma di gatto.del mio gatto, che le mie amiche felici tagliavano. (pena la morte!)
Guardo il significato e mo’  me li gioco al lotto.

Tua Titti





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