martedì 12 giugno 2012

Ci vuole tanto coraggio (con sta faccia da caciotta,mannaggia!)

C’è tanta paura nel mio animo. Ma sarò coraggiosa. (e ce ne vuole tanto di coraggio)
Perché, e questo è per gli uomini, c’è una cosa che potrebbe portare una ragazza al limite di un gesto estremo, e con gesto estremo intendo ingurgitare 3 litri di vodka in segno di ribellione(mai arrivata a tanto, lo giuro), e sarebbe peggio di una scappatella scoperta.
Il parrucchiere.
I capelli sono sacri. I miei capelli lo sono.
In casa c’è festa, nel mio cuore tanta tristezza.
Mia madre sponsorizza il trattamento e il taglio. Sì, il taglio. Taglio che dovrebbe avvenire fra giovedì e venerdì.
Perché li taglio?
Non mi sento cambiata, non lo faccio per un nuovo look, non ho dato di matto, ma prima o poi bisogna farlo. Tutti lo dobbiamo fare.
Io l’ho vista quella del piano di sotto come l’ha conciata er mejo di Torino : fa spavento.
L’ho vista l’amica di mia madre che all’opposto va dai cinesi perché è incrociata fra un genovese e uno scozzese e tanto pensa che siano tutti uguali i parrucchieri : uno scherzo della natura.
L’ho vista il gran genio della mia vicina come l’hanno resa accattivante : Moira in confronto è pettinata timidamente.
L’ho vista mia nonna, uscire punk perché aveva sussurrato: un qualcosa di moderno.
L’ho vista mia cugina uscire con le lacrime agli occhi e cellulare alla mano per avere immediatamente un appuntamento con l’avvocato (mio padre), pronta a intentare una causa.
Ma io voglio dare fiducia al mio parrucchiere. Perché gli voglio un sacco di bene, insomma lui sa che più di x centimetri non si deve azzardare, sa che non faccio tinte (che carina mi facessero bionda..), sa che la frangia prima dell’estate non si deve manco menzionare, sa che non guardo nessuna foto di giornali, perché tanto anche se vedessi Julia con l’acconciatura della vita, a me starebbe diversa e forse dovrei guardare Cameron, lo so, perché ha il viso tondo come il mio, mentre l’altra ce l’ha ovale, però poi a me piace un sacco Demi, quella dei tempi di Striptease, non di adesso che poveraccia ha una certa ed entra ed esce dalle cliniche perché dopo essersi mollata con Aston non riesce a riprendersi, ma io mi chiedo anche lei cosa pensava quando si è sposata il ragazzino, che tra l’altro al mio fianco non starebbe manco male, perché tornando ai tempi d’oro anche io ballo dopo la doccia col phon in mano mentre mi asciugo i capelli e quindi quasi quasi, però poi mi viene in mente che il mio idolo incontrastato di bellezza è la Catherine, solo che se mi faccio pettinare come nella maschera di zorro, poi forse dovrei comprarmi il vestito argentino, ma se mi concio così, esco felice è vero, però la gente mi guarderebbe come pronta per il carnevale di Rio(tanto il brasile ce l’ho), e allora mi dico che anche in Entrapment starei bene, ma la tutina aderente da occhi di gatto non posso metterla per andare in tribunale..e allora mi fermo. Stop.
Lo guarderò negli occhi, lui capirà, e 3 centimetri, fai 4 perché così fino a ottobre nessuno mi soffierà sul collo, cadranno sul pavimento.
Ci vorrà coraggio, e tanta pazienza(amen).
Tua Titti

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