domenica 23 settembre 2012

W-end oh yeah!




                          Vigneto del monferrato. Direi che il prossimo fine settimana ci ritorno..



Questa sì che è vita, per la miseria. Questo finalmente  è stato un weekend davvero oh-yeah, che se potessi lo regalerei alle mie amiche, a ciascuna indistintamente e uguale, senza togliere o aggiungere minuti, e consigliando il secondo da assaporare meglio o meno.
E' stato un fine settimana strepitoso,profumato al ruchè e al plin, e colorato da accenti di tutta Italia che alla fine si faceva a gara a chi ce l'avesse avuto  più forte. ( il cielo sia lodato, non sono stata additata io!)
Un po' perchè non conoscevo alcuno ed ero davvero imbarazzata, a parte lo sposo e di vista la sposa, un po' perchè a me i romani piacciono e anche tanto, soprattutto  la mia amica che dalla capitale col fidanzato era ospite mia, e un po' perchè sono queste le situazioni più divertenti,in cui non hai aspettative, perchè pur volendole non le puoi immaginare, e quindi per forza di cose ti butti a capo fitto e te la vivi al 100%, e così feci io.
E questa sì che è vita, lo ripeto, o caspita, certo che lo è stata. Ritrovarsi nelle campagne dell'astigiano, ad aprire una casa che è la tua, ma che da anni non  vivevi  senza sapere esattemente il perchè, e accorgerti che a) è stupenda perchè immersa nei ricordi più belli, l'infanzia e b) l'autunno nel monferrato incorniciato da vigneti pronti alla vendemmia sotto i tuoi occhi, bè.. direi che non ha prezzo.
E i discorsi a tavola con loro, con gli abitanti della capitale, che ti chiedono di Torino alcuni, che altri si sono innamorati dei portici, i famosi portici, e altri ancora hanno in mente quei bar di una volta, metà 900', quasi da film, e infine tutti insieme all'unisono  si termina con la classica domanda di chi a Torino non è mai stato: ma il tempo è sempre grigio?
Che poi questi con cui ero tavola, non è che sono quelli che ci dici " ao', anvedi come balla nando!!", enno', lei alla mia destra una stilista (pure super)- e apro la parentesi che il vestito che indossavo, per grazia ricevuta, era il mio cavallo di battaglia che è ormai al terzo matrimonio (solo perchè gli invitati sono diversi, che ochei che non ci capisco na mazza di moda, ma proprio scema non sono) e non mi delude mai e mi ha fatto fare un figurone con l'intenditrice al fianco,ffffiu-, alla mia destra il mio angelo( l'amica mia che ci voglio una sacco di bene e per fortuna non mi ha lasciato sola un secondo e mi ha introdotta fra un po' pure al cuoco nelle cucine, caso mai fossi stata colta da raptus di fame improvvisa, che io sono timida alla fine) e davanti il presidente di non so cosa, e dall'altra la marchesa, e poi la contessa, e poi Donna vattelapesca...e poi insomma io, che a Torino ci voglio davvero bene e ho cominciato a parlarne nel migliori dei modi, a venderla come un'agente di viaggi che deve mandare due disgraziati in martinica a fine agosto e promette un tempo paradisiaco quando sa perfettamente che rischieranno la pelle quasi, che le mie storie erano più interessanti di quelle de "le mille e una notte", e sherazad in confronto è na dilettante, e infine ce l'ho fatta: a Torino non è vero che il cielo è  sempre grigio,  ma a volte c'è pure il sole. E poi abbiamo il Po, i ponti, il Valentino, piazza Vittorio, Stupinigi, Superga etc.. e dopo i giochi olimpici del 2006 si è rivalutata e migliorata un sacco; cioè, i turisti se parlano inglese dovrebbero ricevere la giusta informazione, in inglese.
E poi ho ballato, mi hanno invitata a ballare, come una volta: con cortesia e cavalleria. E io non essendoci mica abituata ero a un certo punto quasi sconvolta, perchè qua: o salgo sul cubo da sola e faccio prima, o si va in gruppo in centro pista e si cerca di fare delle mosse un po' sexy e non troppo vintage per non creare sconcerto e risultare "vecchi"..
E dunque, quando sabato sera mi sono ritrovata in una scena romantica, mi sono data due pizzicotti per capire se ero proprio io medesima a essere la protagonista oppure era un solo uno di quei sogni che se il signor Disney e io fossimo stati amici e coetanei, Cenerentola&friends avrebbero vissuto mille e mille storie diverse, oltre a spazzare, addormentarsi e mangiare mele avvelenate. Tutto vero, il pizzicotto non mi ha svegliata anzi..ero più viva che mai.
Cose da matrimoni...so' cose..

Tua Titti



2 commenti:

  1. ho appena scoperto il tuo blog, molto carino complimenti!
    se ti va ti aspetto da me,ultimo post con recensione clinique! =)

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  2. Ciao grazie mille!!! fa sempre piacere un commento positivo ;)!!! verrò a curiosare nel tuo blog sicuramente!!!

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