domenica 4 novembre 2012

How deep is your love?


Che però  preferisco"Musica" (Fly project).. meno impegno e più alla mia portata( nel senso, in centro pista in disco mi sento più a mio agio: braccia al cielo e via di piroetta...)






Prologo

Halloween non è che lo sentiamo molto. Dolcetto o scherzetto non  fa ridere. Le maschere da horror movie pure. I vestiti pretty woman style (intendo, prima che lei facesse shopping con Richard su RodeoRds-baby- spendendo una cifra sfacciata..) non sono spiritosi, e il lattice ancora meno.
Il ponte è stato un momento per ritrovarsi, ridere, litigare( che stamattina o io o Vi abbiamo rischiato di finire  a bagno in porto) e comunque volersi tanto bene.
The(happy) end.


E' stata dura, ma alla 18.30 il nostro bolide (rigorosamente made in italy, perchè in fondo noi ci crediamo ancora, nell'Italia intendo..) è entrato in Torino ruggendo, e fulgidamente maestoso si faceva largo strombazzando agli imbranati che con le classiche due gocce perdono l'uso del cervello: stasera erano concentrati, gli imbranati,  in corso moncalieri, amen.
All'interno dell'abitacolo si potevano notare: alla mia destra Giulia. Giulia che ormai  non sapeva più in quale posizione stare e  che dalle contorsioni causa stanchezza-statica(cioè:macheppallestareimmobili5oresulsedile) si era ormai immedesimata in  un' acrobata da circo.
Dietro di me, quindi sedile-posteriore-sinistra: Viola. Viola che lei invece la stanchezza non la sentiva e che  ci ha tenuto compagnia durante tutto il viaggio cercando di aggiornarsi su tutte le novità morali/amorali torinesi, che la vita milanese, e soprattutto in campo psicologico, sarà anche bella ma dopo un po' annoia. E annoia maggiormente  quando ci si rende conto di essere totalmente out da una vita che ti apparteneva,e che ora ti sembra estranea. In cambio era prontissima a barattare ricette di qualsiasi genere, che il costo del corso serale con il miglior chef europeo qualcosa avrà pur reso, in cambio di notizie tutte madeinTorino.
 Si consiglia, per stare in argomento: costolette di rombo in crosta di erbe con salsa alla cacciatora e carciofo.
E infine, Allegra, tutta a destra, con la testa inizialmente inclinata verso la spalla di Vi, e infine, verso Savona-Altare, la testa, data per dispersa/ non rintracciabile(almeno dal mio specchietto retrovisore). Arrivati a Moncalieri c'è stato, a sorpresa, un cenno di vita: ma i gamberi rossi in salsa menta e zenzero quando li cucini, Vi?
Il miglior Gossip del rientro è stata la notizia del fidanzamento della signorina Pi, che incredibilmente ha trovato il classico" pollo da spennare" e che piuma dopo piuma sta rendendo tacchino ( lei ovviamente lo sta facendo sentire Pavone, peccato che il lieto fine sarà come quello dei "compagni" della mantide religiosa-che nonvivrannofeliciecontenti-, ma va bè, a noi questo non interessa, il mondo animale dico...). Il poveretto in questione è un bravissimo ragazzo, di ottima famiglia ( gli spiantati non sono manco contemplati chiaramente..), di origine bergamasca (alta, cioè, bergamo alta..), rovinosamente ignaro del pericolo, e che soprattutto potrebbe risollevare le sorti un po' "border" della signorina Pi: no alcol-no droga. ( in materia di castità..bè non crediamo si sia spinta a tanto..).
Per quanto riguarda il bagaglio culturale del week end sono stata illuminata sulle ultime tendenze modaiole, che io o guardo le vetrine e spero di azzeccare il mood-ochei, o faccio l'anti conformista che forse mi conviene, e faccio pure più bella figura. Giulia dice che ho del potenziale, che insomma pure io un giorno potrei lanciare uno stile. Viola non ne è convinta. Allegra non si pronuncia.
Dal punto di vista musicale ne sono tornata arricchita da far invidia ai miglior dj del mondo- grazie Allegra, che la colonna sonora dei nostri rendez-vous, se non ci fosse lei sarebbe incorniciata esclusivamente dai cd one shot 80 e Battisti.
How deep is your love è ormai parte integrante del mio ego, per non parlare degli Script, Asaf Avidan,Otto, The XX, e Wankelmut (versione di One day più Yeah ancora). Anvedì oh, se sono giusta.- spiace solo per le parole che a questo punto, già che si parlava di Toefl da ridare ogni due anni..Diamolo almeno una volta!.
Tornando all'abitacolo, infine, posizione guidatore, eccomi qua, cioè..c'ero io. Io in posizione nerd, con entrambe le mani sul volante, con busto reclinato ben in avanti e occhi ben sbarrati causa pioggia e per cui attenti a tutto. 
Il ponte è stato suddiviso in giro enogastronomico nei vari "domaine" della provenza, con annesso giro turistico nelle più consigliate località vicine a noi.
  • Una romantica passeggiata a Cap Martin, lontano dai luoghi affollati.(che noi eravamo quattro amiche non accompagnate, ma va bè...)
  • La strada panoramica che collega Nizza e Mentone, dalle vedute mozzafiato sul mare e il labirinto di curve a gomito e di villaggi, ideale per chi ama i percorsi on the road. ( io, i percorsi on the road, li amo solo nei film, tendenzialmente... tuttavia mi è sembrato sia andato che anche a me dovesse piacere per forza..)
  • I giardini botanici di Villa Ephrussi de Rothschild. ( purtroppo sono stati saltati..peccato!)
  • I capolavori belle époque della Promenade des Anglais a Nizza e un giro nella pittoresca città vecchia.( il tutto si è tramutato in "alla ricerca del ristorante perduto", cioè quello che Alli si ricordava di esser andata col suo primo fidanzato e che mai più ne aveva trovato un altro altrettanto buono..)
  • Gita in barca all’Île de Lérins, ricoperta di pini ed eucalipti e dove si dice fu rinchiuso il misterioso uomo dalla maschera di ferro. ( salire in barca, siamo salite... poi all'isola non ci siamo arrivate per onde alte 6 metri e vento da tornado...- nonèstatacolpanostra!)
  • Le meravigliose coltivazioni di fiori, soprattutto rose e gelsomini a Grasse, usati per le essenze dei profumi.( abbiamo comprato le essenze, tutte indistintamente..e i  fiori, bè i fiori ce li siamo immaginati nella loro freschezza,bealtà e tenerezza.)
  • Le opere d’arte di Matisse a Vence, Picasso ad Antbes. Chagall a Saint Paul de Vence. Renoir a Cagnes-sur-Mer.( in ciascuna delle nostre case siamo certe che avremmo trovato qualcosa che avrebbe fatto per noi..peccato non aver avuto il Mr grey della situazione con portafoglio alla mano alla nostra destra...)
  • Un giro al mercato coperto di Antibes. ( per fortuna non prendevano la carta di credito, se no fra foie gras-rosè-specialitè et sciocchezzè...finivè trè malè!!)

I nostri bagagli, oltre a scarpe da ginnastica-ombrelli-e macchina foto...si dice fossero costituiti anche da prodotti cosmetici, vestiti da sera e qualche gioiello... ma questa è un'altra storia. 

Tua Titti

Nessun commento:

Posta un commento