mercoledì 21 novembre 2012

Match point( ps. Rod i love you!)

(ad Anna)

Ci manchi.
Ho anche messo la nostra foto sul wall di facebook, per ricordare i best moments, quei moments che a volte nascondo sotto altri mille che, diversamente,  ne valgono molto meno. Però poi mi ripiglio e mi dico: anvedi che belle, che giovani e nella prossima vita voglio rinascere io e ri-conoscere voi, tutte e indistintamente.
La novità che Vi sia tornata a Torino, puoi immaginare quanto sia al settimo cielo, è stata grandiosa. Giulia si sta impossessando di Milano, che secondo me fra qualche mese ce la ritroviamo con l'accento lombardo, ma va bè.. noi le vorremo bene lo stesso. Un po' come voi ne avete voluto a me  quando piazzavo un "belin" ogni due per tre, che mia madre aveva deciso di saltare lo step chiamolapsicologa per mandarmi dritta filata dalla psichiatra, ma alla fine ne siamo uscite tutte vincenti.. a posto così.
Margarita frozen non ne ho più bevuti, come ti avevo promesso, in compenso mi sto rifacendo sul vodka sauer, e nello specifico apple sauer.. mi vuoi bene lo stesso?
Ho ripreso a fumare, e in questa circostanza mi sento come Zeno, però non scrivo ancora sui muri contando i giorni no-stop.
Mi hanno regalato un cd anni 80', e mi sento ogni minuto di più Rod Stewart, anzi, a dirla tutta, potessi vorrei essere una sua groupie, si può essere groupie di Rod? in fondo è abbastanza rock, no?
Darcy l'ho messo nel dimenticatoio e ho buttato la chiave (pace all'anima sua!).
Qua a Turin comincia ad abbassarsi un po' troppo la temperatura per i miei canoni, che il sangue sudamericano ce l'ho sempre, e ho voglia di mare. Di respirare l'aria di mare, come quando arrivavamo in costa azzurra dopo un viaggio di tre ore intermezzato dai vari battisti&C, e scendendo dalla macchina contemplando il paesaggio si diceva: to' guarda l'oceano pacifico..ah no è solo il mediterraneo! Che ci sembrava sempre la prima volta, perchè il mare in fondo ha un fascino tutto suo e noi ne venivamo rapite, assorbite e totalmente assuefatte. Poi va bè, ci voltavamo e con orrore guardavamo il bagagliaio e le mille e una valigia( che non è il titolo di un film, ma il dato di fatto, va bè).
E poi aspetta, cos'è che è successo? cos'è che è cambiato, perchè è da un po' che non ci capita più..
Ah sì, eravamo su un campo da tennis, e fammici pensare, chi è che serviva, perchè non me lo ricordo?
Perchè quando si presenta  quella fortuita circostanza, che per scaramanzia faccio sempre finta di non accorgermene (ma lo so benissimo), e anzi di norma la urlo, quella parola, se la battuta è per l'avversario, così che statisticamente il punto lo prenda io, si dice che i condizionali possano diventare imperativi e viceversa, dipende un po'..;  e quindi adesso mi sa che  sta toccando proprio a noi giocarcela, perchè "chi si ferma è perduto".. e la sfortuna esiste solo se la si pensa.
A volte vorrei anche solo sussurrarla, sempre quella stessa parola, così che la partita non finisca,  e cristallizzando i giorni  potremmo tornare indietro e rifare da capo tutto. Altre, invece, incrocio le dita e aspetto impaziente, perchè in fondo il bello è battersi onestamente fino all'ultimo, fino all'ultimo respiro, fino a quando la pallina, da ultima, deciderà in quale parte del campo fermarsi.
Oggi, Anna, scusa, l'ho di nuovo urlato, perchè volevo rivivere certi ricordi, poi prometto, al prossimo servizio sto zitta e vediamo un po' cosa succederà...
Match point.
Da Torino è tutto... a presto NYlady!!! you me forever, yeah!

Tua Titti

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