mercoledì 23 gennaio 2013

Don't forget us.


Con Affetto un caro saluto al capo villaggio,
Giuli&Titti


Ah, i ricordi.
Chiamiamoli magici stati mentali che portano nel passato a rivivere determinate strane e belle emozioni.
Qua a Torino a volte capita. Tipo oggi. Oggi che malata a letto ho ripercoso i miei 20 anni, da cima a fondo, con, ammetto, momenti  anche di commozione specchiandomi in certe situazioni.
E poi è successo che quardando alcuni album  datati 2005-2006 mi si sia presentata questa foto.
(quella in alto).
Giurin giuretto, manco a Hollywood sarebbero stati capaci di realizzare un film come il nostro soggiorno in questa vacanza.
E così, dopo foto di posti esotici e caraibici e anche di Asti  e dintorni per carità..che casa nostra offre tutto, da Solenzara a San Vito lo Capo, sono ripartita su quel volo di linea per Antalya, con Giulia al mio fianco a cui spiegavo, in anteprima, la posizione corretta per il monosci. Cioè, lei non aveva manco mai provato i bi-sci  normali, e voleva passare già alla fase più strong, ma si sa, se non lo fa lei, chi lo fa? ( e' riuscita pure a provare wake board, già che c'era, perchè no?).
E dunque eccoci all'aeroporto a salutare il portinaio, che era l'unico ad agosto che potesse accompagnarci, e via verso  l'avventura-viaggio in Cappadocia ( per gli altri ), e la settimana in Turchia (per noi) a rosolare sotto il sole di Kemer fra windsurf,sci nautico e mojito. Meraviglia.
Quanti anni? 23? Sì, direi 23 e non sentiti assolutamente, ma spensierati al massimo con tanto di pazzie annesse.
Lo dico sempre, le vacanze con le amiche del cuore sono er mejo che mente umana possa immaginarsi. Classico valigione che avrà superato i 20kg  di sicuro ( e siamo pure riuscite a scambiarci i vestiti perchè quelli che ciascuna aveva portato non andavano bene, ma va bè), cellulare con 10 euro per essere certe che nessuno ci telefonasse, eccetto mamma e papà, una valanga di costumi e parei, quasi dovessimo fermarci a vita, e tanta voglia di ridere. 
Viola in realtà non mi ricordo dove fosse,  e per quale bizzarro motivo non fosse venuta con noi, fatto sta che quella settimana è stata un sogno, anzi un sciogno!
Ricordo che il capo villaggio al momento della partenza ha stappato davvero champagne perchè dopo avergli incendiato un tavolo una sera causa candela rovesciata,  sgolato tutto il bar ( tanto c'era all inclusive..),  esserci improvvisate ballerine di tango e salsa durante uno spettacolo, rotto lo sparaschiuma..durante appunto lo schiuma party ( avevamo appoggiato il pareo di fianco al motorino dell'aggeggio), ubriacato il maestro di tennis, augurato in modo particolare "buon compleanno" al tizio dello sci nautico( cioè obbligandolo a bere 8 tequila bum bum di seguito), che per poco non ha perso il lavoro, oltre che il costume in mare..etc... ecco dopo tutto ciò, come dice Nelly, all (good) things come to an end, e il poveretto in mezzo a me e Giulia nella foto ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Per parte nostra, invece, anche un po' dispiaciute  che la settimana fosse volata così in fretta, siamo partite felici, brasate dal sole turco, e con un sorrisone da destra e sinistra per lo splendido soggiorno. Istanbul, un po' più in alto, ce la siamo riservata in un futuro migliore.

Tua Titti



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