mercoledì 10 aprile 2013

Il mondo che(non) vorrei

Via Perrone è diventata un cantiere vero e proprio: lavori in corso lungo tutto il tratto, operai che trapanano la strada come burro, posti auto eliminati fino al 10 maggio e polvere, tanta polvere.
Non ho mai sofferto di emicrania, eppure mi sembra di aver già accusato dolori "a grappolo" tipici della malattia citata poc'anzi.
Ma noi, come dicevo ieri, si va avanti. " A vele spiegate", aggiunge il Boss. Che" il mare della legge in questi giorni è più burrascoso che mai, e noi, o' ciurma, non dobbiamo arrenderci. La stella polare( i codici) sarà sempre al nostro fianco e non potremo sbagliare(scrivendo gli atti)..."
La buona è che, nonostante il maestrale nella zona sud est dello studio, nel punto in cui spesso si scontrano seguace1 e seguace3, il cielo su Torino appare terso e il sole splende alto.
Noi, cittadini sabaudi, ce ne felicitiamo.
I rapporti fra me e seguace3 stanno migliorando di giorno in giorno, nel senso che ci facciamo favori, ci scambiamo opinioni e a volte organizziamo pausa pranzo insieme. Un po' come i colleghi dei grandi studi, che non siamo, però va bè è un passo avanti.
Ieri sera, alle 19.00 ho finalmente terminato di leggere "l'invettiva sull'esecuzione forzata" di un tale, genio indiscusso in campo forense. Interessante, ma non interessantissima.
Il Boss si aspetta per oggi pomeriggio una relazione dettagliata, e di almeno 10 pagine, per capire se il mio linguaggio tecnico giuridico sia più simile a quello del nostro gatto, o se per miracolo si avvicinasse a un essere umano, dal momento che"l'ingiunzione di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano all'espropriazione e i frutti di essi" è parte principale della memoria "Landoni un uomo morto".
Landoni è lo zio di Preziosi che, ricordo, ha un debito piuttosto cospicuo con la nostra famiglia, e noi non dimentichiamo.

-Quando arrivi a Milano?
-Ah sei tornata? Ho visto ieri una tua foto da St Barth..pensavo fossi ancora lì..
-Appena atterrata mia cara. Allora adorata cugina, la smetti di respirare l'aria provinciale di Torino?  Siamo cittadini del mondo..non ci basta una vita a visitare il mondo..bla bla..culture diverse, consuetudini, bla bla bla, Petra meraviglia dell'universo, bla bla bla, le isole elefantine un tesoro indiscusso, bla bla bla, Il Madagascar...etc etc... Allora, vieni o no che ho mille inviti per le feste "fuori salone"...sai che c'è..
-..il Mobile! Sì lo so..Ho letto ieri un articolo sull'ABC..
( La cugi ovviamente non ha "alcuni" inviti, lei ne ha mille..)
-Ah sì, L'abc degli sfigati che non ne capiscono nulla e fanno finta..secondo te io mento sul fatto che la bici la usi solo nei sogni? Che i miei migliori amici siano di Londra e Berlino? L'ho letto, l'hai postato ieri...che tristezza! Povera gente..
-A me ha fatto ridere...
-Gli uomini tipo cavallette che appena qualcosa è offerto si scaraventano avidamente ai buffet per un bicchiere di prosecco? A me onestamente fa rabbrividire..
E mentre la cugi continuava la sua filippica sui radical chic e improvvisati alternativi di Brooklyn che a mala pena sanno dire "yes", il mio occhio cadeva sulla storia di Gianpaolo.
Ho preso la bottiglietta d'acqua davanti a me, dalla scritta imperante" metri 1935..dove bevono gli angeli" e ho letto la vicenda del tizio di cui sopra.
Una moglie, due figli, una sveglia alle 5 di mattina da oltre vent'anni e un miracolo.
- Gli è andata bene Titti..poteva saltare in aria..poraccio!

Ecco, questa è la parte del mondo a cui anelo a non appartenere, quella parte che finge per essere accettata, quella parte che ha perso speranze, quella parte che manda pacchi bomba a La Stampa non curandosi del fatto che, La Stampa,  è costituita da lavoratori, per antonomasia chiamate Persone Umane, e non da robot senza famiglia.

- No cugi,  a Milano non vengo, a Berlino non ho amici.

" Titti, imparare il tedesco è un attimo, pensaci.. Il Krug non è male!"

Tua Titti

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