lunedì 29 luglio 2013

Sono i miei amici

Se il buongiorno si vede dal mattino, oggi non è iniziata bene.
A Torino si è abbattuto un tifone con una violenza tale che scendendo dal letto ho potuto constatare un simpatico laghetto sul pavimento.
Isterismo generale in casa.
Il Boss è furibondo. Ce l'ha con tutti.
Curatori, giudici, politici, e ovviamente clienti. Che non pagano.
Io sono stanca. Tanto stanca. Troppo pensieri negativi.
Ginevra definisce il mio Karma di un colore nero pece. Io credo nella sfiga.
Non mi sono neanche adirata quando sono entrata in studio fradicia.
Ho tolto le scarpe e mi sono diretta verso il bagno per asciugarmi.
Come se nulla fosse.
Ormai sopporto e aspetto.
Viola mi ha ordinato di respirare molto a fondo. Di attuare gli esercizi anti-negatività che propina ai suoi pazienti, e bere tanta acqua.
Le ho detto di averli fatti, e grazie mille...mi sono serviti moltissimo.
Bugia.
Le cretinate da psicoterapeuti non fanno per me.
A me serve solo allontanare le persone che mi fanno male. Nulla di più.
E comprarmi l'ennnesimo caricatore per l'iphone visto che la durata della batteria varia dalle 5 alle 6 ore
Se ascolti anche la musica si riduce a 4.
E io vivo con la musica.
Con Cami sto instaurando un buon rapporto, più di quanto avessi mai osato immaginare.
Durerà poco, questo lo so. Noi andiamo così, a momenti alterni.
Un giorno è il mio migliore amico, il giorno successivo uno sconosciuto.
Gli parlo dei miei problemi e spesso mi ascolta, poi mi chiede se può provarci con alcune mie amiche e allora litighiamo.
Poi non capita alcunchè, lo fa solo per farmi indispettire e ci riesce.
Ma a quel punto, per almeno un mese, non gli rivolgo più la parola.
E' furbetto e io sono permalosa. 
Seguace1 sta ascoltando "ne me quitte pas", fra poco la strangolo.
Bellissima canzone, per carità.
Forse non troppo allegra, se posso permettermi.
La cugi ha notato segni di vecchiaia sul mio viso.
Sarà che ho finito lo scrub della sisley.
Faccio finta di credere sia per quello.
Ma forse non è quello.
Ho comprato un pacchetto di sigarette-oggi- non so se mi basterà.
Stupida io.
Seguace1è passata magicamente a Feeling good.
Bene, ma non benissimo.
Sono alla seconda sigaretta.
La separazione che sto leggendo non mi provoca alcuna emozione.
Avevano solo da non sposarsi. E comunque anche se la moglie ha torto marcio, noi ridurremo sul lastrico il marito.
Senza pietà.
Potrei scrivere " donne che odiano gli uomini". Ma forse non è ancora arrivato il momento.
Ce la potrebbe fare seguace3, che è uscita con mezza Torino durante il fine settimana.
Ha collocato tutti i suoi spasimanti in vari orari della giornata, fino ad arrivare a 3 domenica scorsa.
Un serial Killer.
Siamo a Spending my time dei Roxette.
A Cami piace un sacco. Io la trovo triste.
Niente poesia e romanticisimi in questo lunedì di fine luglio.
Abbiamo da lasciare gli ormeggi e dirigerci verso porti più sicuri.
Vedo un faro in lontanza.
L' immagine si sta nettamente facendo più chiara, torno a sorridere.
Sul molo vedo i miei amici.

Tua Titti

domenica 28 luglio 2013

Caldo masai

A Torino si muore di caldo.
Ci sono circa 39 gradi.
Evito la corsa al Valentino post-raviolo anche se ne avrei voglia.
Il raviolo è un termine usato da Darcy per indicare: l'ascia in testa  del mattino post ciucca dura.
Ieri sera non mi sono inciuccata duramente, ma qualcosa ho comunque bevuto.
L'ultimo matrimonio prima delle vacanze estive.
Vacanze per gli altri, visto che io non andrò da alcuna parte.
Mi potrò permettere due giorni in Provenza a casa di Orsetta.
Evviva.
Azzurra mi vuole per altri due a Santa Margherita.
E sono 4.
Evviva.
Sarà come percorrere quel coast to coast da me tanto anelato.
Quel piccolo sogno americano.
Solo che io lo farò fra la Francia e l'Italia.
Non mi lamento, la prossima volta pagherò quelle 500 multe appena mi vengono notificate.
Ieri notte ho ballato all that she wants e mi è sembrato di essere tornata indietro nel tempo.
Mi sono guardata allo specchio, e dai capelli ho capito che "qualcosa è cambiato".
Ora sono molto più brava con la piastra.
Una volta entravo liscia che più liscia non si può nei locali  e dopo due ore uscivo tipo Tina Turner con la pemanente.
Questo sgradito genere di cosa  ora non accade più.
Evviva.
Ho danzato un sacco anche perchè, dopo il disastro del penultimo matrimonio in cui non mi reggevo in piedi causa tacco14cm, mi sono fatta furba.
Zeppe Stuart e sei leggiadra come una libellula.
Sono al livello 65 di Candy Crush.
Un pomeriggio impegnativo.
Ho spiegato al telefono ad Azzurra il mio programma tornoinforma di dimagrimento.
Le persone comuni lo fanno prima di partire, io lo faccio durante. ma va bè..
Sono le 18.22 e la mia giornata è stata passare dal divano al letto,dal letto al divano.
Più nel letto però.
L'aria condizionata rimane la più bella invenzione di questo mondo.
24 gradi in camera e mi sento na nababba.
Molto babba.
Sto ascoltando "alive" degli empire e vorrei essere su una spiaggia a ballarla. 
Qua dalla piazza è tutto.
Ho voglia di innamorarmi.
Ma per davvero.
E senza perdere tempo con persone solo fondamentalmente egoiste.
L'insalata royal fruits del ristorante sotto casa mi aspetta.
Azzurra pure.
Passo e chiudo.

Tua Titti

venerdì 26 luglio 2013

Se mi chiamassi Lorenzo..

..avrei tutte le donne ai miei piedi.
Sarei il Dandy, il Machoman, il ragazzodallaportaaccanto, lo sportivo, il genialoide, il carrierista, il viaggiatore folle, e chi più ne ha ne metta, della situzione, e che tutte le torinesi&non vorrebbero avere.
Avrei una predilizione per i capricorni, non per altro, ma perchè saprei come prenderle e farle innamorare.  Con dolcezza e ironia.
Farei correre quelle nate sotto il segno della bilancia e ipnotizzerei le gemelline lunatiche che un giorno si alzano sedentarie e il giorno dopo vorrebbero partire verso l'infinito.
Farei restare sempre un po' sulle spine quelle sotto il segno del cancro e prenderei un po' in giro le loro paure per aiutarle a superare i problemi e smussare gli angoli più angusti.
E con tutte le altre farei quello che ogni donna sogna che si faccia: essere uomo.
Non invertirei le parti. Nemmeno durante il baccaglio come si dice qua a Torino, che ad un certo punto alla ragazza viene una semi crisi isterica visto che lui non si decide a invitarla a cena fuori.
Al momento del conto, la prima sera, che tu ti chiami Onassis o Pincopallino, direi la fatidica frasetta" mi scusi un attimo" e con leggiadria mi alzerei dal tavolo. (Io Lorenzo sempre.)
E poi dopo cinque minuti, tornato al tavolo, direi "andiamo?". Perchè il gesto di pagare è sempre un bel gesto. Non c'è nulla da fare.
Poi alla decima volta, io Lorenzo, magari avrei piacere che lei mettesse mano al portafoglio, ma questa è un'altra storia.
Non avrei pietà per quelle che ti fanno il 7e40, e per quelle che salgono solo se cabrio.
Getterei alla mercè dei miei amici le conquiste griffate e smaltate fluo perchè anche da uomo non potrei tollerarle.
Riderei di quelle che a cena non mangiano perchè fa ingrassare e non sanno che sapore abbia una lasagna o un moscowmule.
Consiglierei di fare sport a quelle più in carne, ma in fondo chi è una buona forchetta a tavola..lo è un po'ovunque, e male non fa..
Pretenderei una buon piatto di pasta al dente con un sugo semplice quando torno stanco dal lavoro. (Non dico polenta fatta in casa, condita da cervo cotto nel pomeriggio..)
Mi piacerebbe fare viaggi con la lei da me prescelta, e spesso prenderei in mano situazioni e decisioni.
Vorrei che al mio fianco si sentisse invincibile perchè ha un uomo accanto.
Farei attenzione a entrare per primo io nei locali e a cedere il passo quando si esce.
Desidererei essere romantico per poter parlare di stelle e canzoni facendole brillare gli occhi.
Vorrei un gruppo di amici come me, su una barca a vela di dieci metri, piccola e vecchia, per andare al largo di Bonifacio e cantare assieme alle nostre ragazze con una chitarra in mano.
Vorrei che lei si prendesse cura di me, sempre, da quando ho mal di stomaco a quando sono ubriaco marcio e insopportabile, perchè una ciucca ogni due mesi si può.
Vorrei andare in moto per scoprire l'adrenalina dettata dalla velocità e scovare colline incontaminate. Grigliare con gli amici e pescare qualche bel pesce grosso.
Non userei gli scrub e le creme anti rughe della mia fidanzata.
Ci terrei ai capelli se ne avessi tanti e folti, ma non mi narcisizzerei in ogni specchio trovato sul cammino- comprese le vetrine dei casalinghi.
Non mi farei la ceretta nè tanto meno mi spunterei i peli sul petto.
Sarei suo complice, di lei in tutto e per tutto, soprattutto se c'è una che le sta antipatica.(ok, questa  è di parte, però..)
Tiferei la mia squadra del cuore con passione e anima, ma non ne farei un dramma se una domenica dovessi perdere una partita.
Non proverei a capire la mentalità femminile, perchè tanto è impossibile, però una cosa di certo la farei: la rispetterei.
Questo è essere uomo.
In fondo, ciò che noi ragazze vorremmo nella fantomatica"parità dei sessi" è solo riconoscere uguali diritti e oneri, non nel senso che lui diventa lei e lei si ritrova a cena con un fidanzato che porta la gonna e parla di manicure.
Perchè, giusto per intenderci, le unghie  per me, se si voglio pitturare, sono rosse a forma arrontondata. E  basta.
Tornando al discorso di prima..avere un uomo che sia uomo: E' chiedere tanto?



ps. L'idea mi è venuta causa seguace3 dal cuore bistrattato e straziato, che sembra una fontana rotta dalle 15.50 di oggi pomeriggio e non ne posssiamo più.  Davvero più.
Ma quello non era degno di essere chiamato "uomo"..
Gliel'ha detto anche il Boss: " Butto due righe e chiediamo i danni,  seguace3?".
Mi sembra di aver viso un sorriso...
E la barca di via Perrone è ripartita.
Tua Titti

Non siamo più...

..quelle di una volta.
Maledizione no.
Ci abbiamo provato ieri sera. Nel senso, ce l'abbiamo messa tutta..e poi?
Sonno masai. Ore 22.00.

Oltre a via Perrone e al tennis, ebbene sì, la mia vita ha anche altro. In settimana.
Di norma io sono contro gli aperitivi, almeno lo ero. Ora, fosse per me, dovrebbero esistere solo più gli aperitivi, lunghi, con un po' di musica di sottofondo se non fosse troppo disturbo, e poi a casa.
Rimangono un mistero gli amici che nonostante un lavoro serio, come dice mia madre, riescono a uscire fino a tardi e il giorno dopo si alzano attivamente dando il buongiorno alla nostra bella Torino.
Alcuni alle ore 7.00 riescono pure a scattare&postare  foto di Piazza Vittorio deserta.
Molto bravi.
Io, al contrario, se supero per disgrazia mezzanotte- condita da qualche bicchierino alcolico- la mattina seguente mi trasformo nella sorella maggiore di ETtelefono-casa.
Una brutta persona.
"Eravamo giovani e forti" mormorava Azzurra.
Io nel mentre sbadigliavo e Ginevra guardava l'ora.
Ho cominciato con un teteàtete con Blondie alle 20.00 e fin lì ero perfetta. Sorridente, con una carota e un sedano in mano,perchè la focaccia prima del'estate non sia mai, e ho rovinosamente terminato con le gambe pesanti e gli occhi lucidi che sognavano un letto.
Fresca, ma non freschissima.
In tutto ciò ho seguace1, dritta in fronte ammè, che sta balbettando qualcosa in inglese a Mr Clash e io la guardo come fosse un lunare.
Ha anche battuto il suo solito cinque sul tavolo come segno di stizza e ha cominciato a roteare gli occhi vorticosamente. Mi fa paura.
Ritorno di corsa al pc e a ieri sera.
Ho incontrato per caso il mio primo fidanzato. Il signor Di alias gemellino dalla testa ai piedi.
Siamo rimasti amici. Abbastanza. Nel senso che ogni volta ci diciamo che combineremo e poi non lo facciamo mai, però ci sta anche, visto che è stato il primo a farmi provare l'ebbrezza del tradimento. Il giorno di Natale.
Avvistato in piazza San Carlo mano nella mano con una che andava nella mia stessa scuola. Ma lei giura che non lo sapeva.
Alla reggia di Venaria c'era un party, ma era troppo lontano e il buon senso accompagnato dalla stanchezza non ce l'avrebbero permesso.
Le altre hanno ordinato un altro Spritz e io un bicchiere d'acqua.
Poi c'era il tizio di Ginevra che forse sarebbe passato dal circus, e quindi meglio rimanere in zona. Perchè noi gli uomini non li facciamo correre, preferiamo fare la staffetta noi.
Il tizio non è arrivato e noi non abbiamo partecipato ad alcun evento.
Il boss mi ha appena chiamato per ricordarmi di andare da Big&Vip per parlare con MaximusDominus, e poi con la segretaria.
- Bisogna riscuotere. Batti il ferro finchè è caldo. - e mi strizza l'occhiolino.
Io apro un allegato che mi è appena stato mandato tramite mail.
Una foto di una porta chiusa. Scendo con gli occhi e leggo:
"Adesso arriverà un portone splancato. Kiss kiss tua cugi."
Non so se ridere o piangere, il boss nel dubbio mi posa la documentazione sulla scrivania e mi incita a eseguire gli ordini.
- Chi si ferma è perduto...

Da via Perrone è tutto. Cielo sereno poco nuvoloso. In arrivo il nuovo fascicolo di Guida al diritto. Alcune nubi potrebbero coprire la zona sud est dello studio nel pomeriggio. Esattamente la mia quando aprirò le prime pagine.

Tua Titti

giovedì 25 luglio 2013

L'attività social-work

Il boss non si perde d'animo e continua a sognare uno studio in cui tutte noi seguaci diventiamo amiche per la pelle.
Io ci ho provato, ormai da qualche anno, a dirgli che le possibilità sono molto scarse, ma lui imperterrito non vuole gettare la spugna.
Il giovedì a mezzogiorno, una volta era alla sera, c'è il cosidetto " apero-time", o meglio "social-work time", come la chiama lui..per fare un po' l'internazionale con l'accento piemontese, e a noi fa sempre un sacco ridere. La sua pronuncia, non l'attività a cui siamo soggiogate.
Ci riuniamo tutte nella sua stanza e sedute intorno alla scrivania comincia la più deprimente delle scenette da film tragicomico.
Un'immagine molto felice.
Non parliamo di lavoro per i primi 5 minuti, poi vista la pochezza di argomenti in comune, ci si precipita a prendere in esame le cause della settimana.
Di norma io partecipo per 3 minuti, il tempo di bere il succo d'ananas, e poi mi defilo chiedendo scusa, ma il telefono sta squillando.
A quel punto seguace1, per dare un tono-young alla conversazione, mostra il suo nuovo colore delle unghie, e questo lo fa solo perchè non ci sono io, perchè nel caso saprebbe già la mia reazione.
Tutto, ma non i colori delle unghie.
Oggi no.
Oggi la protagonista è stata seguace3 che, funerea, ha annunciato l'ennesimo "palo" preso dritto in fronte da un tizio che stava frequentando da qualche tempo.
Dopo il Bigolla (il geometra di alba che poi era uscito anche con seguace1), finalmente credeva di aver rivisto la luce, e lui sembrava proprio quel "Lui". Tenero, premuroso, attento, e anche dolce. Poi, come un fulmine a ciel sereno annunciò -ieri sera- di non sentirsela più. Seguace3 è una ragazza meravigliosa, e lui non si meritava cotanta meraviglia.
Mi sorge spontaneo il dubbio: è un martire di nonsocosa, o un masochista?
Forse è solo uno come tanti altri: egoista e stronzo.Nulla più, nulla meno.
Il boss a questo punto si è sentito in dovere di rassicurarla, che il futuro sarà migliore, e che non deve intristirsi..basta vedere me.
L'accoppiamento sfigaseguace3-miavitasentimentale, non l'ho molto capito, ma nel dubbio ho sorriso.
Mi piace far credere alla gente di ave ragione, tanto da buon capricorno, aspetto solo il momento buono per darti un bel manrovescio e farti ricordare quanto avessi torto. Amen.
Seguace1 ha solo boffonchiato che spesso non è la questione lato estetico,  ma come dice il film " la verità è che non gli piaci abbastanza".
Seguace3 si è messa a piangere.
Io avrei voluto aggiungere che per l'amor del cielo, siamo tutti molto profondi e persone stupende che non guardano la forma fisica, ma..ma ...
Il boss ha iniziato a parlare di Platone&del mondo delle idee, della tristezza infinita dei cinici, e dopo 30 minuti ha concluso citando Sant'Agostino, che onestamente non pensavo nemmeno sapesse dell'esistenza.
Seguace3 mi ha guardato e nei suoi occhi ho letto molto bene il suo messaggio: un biglietto per l'isola che non c'è.
Anche io molte volte ho provato le medesima sensazione. Soprattutto quando tutti si permettavano di dire che "il dolore è altro", che un giorno "che ti capiterà davvero qualcosa di brutto", " che il tuo cuore ferito è nulla in confronto a quello di altre esperienze" etc etc...
Perchè una misura per le cicatrici non c'è. Ognuno ha un grado di sopportazione diverso. I mali a questo mondo sciaguratamente sono troppi e impossibili da elencare, ma il punto sta quando succede a te. Piccolo o grande che sia il problema.
L'isola che non c'è non esiste. Esiste toccare il fondo, e poi rialzarsi, che a quel momento sarà tutto in discesa.
Il boss mi ha guardato " non è che ti sei fidanzata e non me lo dici?"...
- Ho trovato a Moncalieri il fascicolo di parte in 10 minuti, fra mille altri, e la cancelliera mi ha suggerito di giocarmi i numeri di ruolo della causa( RG) al lotto...se vinco vado con Orsetta a bahamas...
- Quindi single?
Il bello degli uomini, e quindi del boss, è che tu parli, parli ,parli.. e loro rimangono fermi nel loro universo...

Tua Titti

martedì 23 luglio 2013

Cinque minuti

Su questa barca attraccata in via Perrone si cerca sempre di trovare il lato positivo delle cose.
Almeno così il Capitano alias the Boss ci ha insegnato.
E per noi, seguaci e non, il momento più bello della giornata è quando stiamo per andarcene- al mattino e alla sera.
Un'oretta fa ha chiamato, mi dice la segreteria, il nostro super cliente from texas.
- Deve solo lasciare una busta, cinque minuti ed è qua.
Che problema c'è? Aspetto volentieri.
Mi accendo una sigaretta, bevo mezzo litro di aqua "là dove nascono gli angeli", e apro facebook.
Il Pc, buon anima, si impalla come d'abitudine, perchè le immagini da caricare sono troppo pesanti e lui è vecchio.
Orsetta passa a trovarmi.
Chiaccheriamo del più e del meno, convincendoci che i mega viaggi non si fanno d'estate ma d'inverno, e in fondo noi si fa un gran bene a rimanere qua, e comunque dopo mezz'ora la saluto.
Mi arriva un messaggio.
Ginevra ha conosciuto un ragazzo "meraviglioso", ieri sera. Un'amico di Viola.
Il quesito mi sorge spontaneo: ma perchè Viola non l'ha presentato a me..questa "meraviglia"?
" No ma a te non sarebbe piaciuto...non è sportivo, non è ironico, è un pantofolaio, sai com'è Ginni...tu a metà cena ti saresti addormentata..ti conosco...bla bla bla..."
La verità è che spesso si sa cosa si vuole, ma non si conosce ciò di cui si necessita.
Prendo guida al diritto, leggo qualche riga e richiudo meticolosamente il  tutto: l'articolo sulla "non pignorabilità della prima casa se è l'unico immobile" può attendere.
La segretaria va in pausa pranzo. Seguace 1 e 3 pure. E io rimango con le mie 4 vite su Candy Crush.
Passo il livello 41, ma al 42 mi blocco. Livello fallito.
Peccato, perchè le seguaci sono al 54. Entrambe.
Torno al pc, che nel mentre sta tentando di riavviarsi a fatica, e penso agli  Stati Uniti.
Avessi 20 anni un coast to coast sarebbe nella top list dei viaggi-da-fare.
Sognare costa poco e quindi immagino le tappe e le risate con le amiche durante la vacanza.
Guardo l'ora ed è l'una. Il texano non è ancora arrivato e io sono imprigionata in via Perrone.
La portinaia oggi è in ferie, di martedì, e l'androne è inodore. Ho fame ugualmente.
Ieri sera, dopo il doppio con Orsetta e C&R, ho saltato cena.
 Ho giocato male, e la storia delle zanzare che mi hanno divorata viva  è stata vissuta molto male.
Ciliegina sulla torta: la signoria Pi pare sia tornata in città e vuole vedermi.
Riguardo l'ora e del Texano non c'è traccia.
Squilla il telefono, spero sia il maledetto per indicazioni sulla tempestica d'arrivo, ma è Nina di Orbassano che cerca la Croce Verde. Vorrebbe fare una donazione, una grossa e cospicua donazione: come può destreggiarsi?
Quasi quasi vorrei darle il mio iban, ma dopo mezzora di monologo le annuncio la triste novella che ha sbagliato numero.
Voglio andare a casa.
Risquilla il telefono. Sono quelli delle varie compagnie telefoniche.
Non ti danno nemmeno il tempo di dire pronto, che logorroici ti assalgono spiegandoti sulla magnificenza della linea da loro promossa.
A questo punto mi arrabbio.
-Scusi ma chi le ha dato il numero? Non siamo sulla guida..lei sa vero..
Non ho il tempo di terminare che il tizio mi ha abbassato la cornetta.
 Un'altra chiamata.
Finalmente il texano.
-Signorina non passo. Ho avuto un imprevisto, spero di non averla trattenuta in studio per causa mia..
-No Signor Clash, si figuri..

Stringo i pugni forte, muovo la bocca come fa seguace1 quando si innervosisce e respiro a fondo.
Molto a fondo.

Tua Titti

lunedì 22 luglio 2013

Tutto a posto (quello!)

Lunedì 22 luglio.
Sono appena tornata dal Tar, stanca morta e sudata.
La bellezza dello stabile è passata in secondo piano appena sono entrata nell'androne. Il profumo di arrosto che la portineria emanava ha fatto sì che potessi dimenticare il contorno pregiato e antico, alle 10.05 di mattina.
Anche in via Perrone la signora della portineria è solita cucinare come una pazza, e la cipolla è uno dei suoi ingredienti MUST. Oggi per esempio mi sembra di aver sentito una preparazione per una buona amatriciana.
Il caldo comincia a farsi sentire e l'aria condizionata, come da copione, non funziona.
Seguace1 e io abbiamo provato ad armeggiare col telecomando del condizionatore, ma dopo un'ora ci siamo arrese all'evidenza del destino avverso.
In studio stiamo letteralmente boccheggiando, ma non ci lamentiamo più di tanto.
Non ci si deve lamentare, anzi. Perchè noi dell'"equipaggio "siamo dei marinai provetti e la tempesta non ci fa paura, almeno così diceva il boss.
Ora sta cambiando idea visto che in sala riunioni seguace3 ha avuto un semi mancamento.
- Sarai mica incinta?
-No boss glielo giuro..fa solo caldo...
-Ah bene.. forza ciurma non arrendetevi...

E noi O' ciurma abbiamo sgolato due litri d'acqua e ci siamo rimesse al lavoro.
In radio stanno dando "balla balla ballerino", e io, fra una clausola da modificare e un deal da chiudere, mi cullo sognando una spiaggia bianca incontaminata, lontana da via perrone, con un bicchiere di rosè in mano. Azzardo anche qualche delfino in lontananza che salta e una musica latinoamericana che accompagna il paesaggio idilliaco. Tutto molto bello.
Riapro gli occhi e constato tragicamente che nulla è cambiato. Seguace1 davanti a me, fascicoli in disordine da leggere, e il pc, un buon Samtron 95, che a settembre, a mio avviso, non ci arriverà.
Giorgino partirà per le vacanze il 9 agosto. Una sola settimana in Croazia in barca con alcuni amici, perchè poi il "viaggione" lo farà a Natale.
Mi ha invitato, ma io sto entrando nel loop capricorno-style in cui mi chiudo e non ho voglia di nulla.
Viola lo chiama "momento pre-drepression", io lo preferisco vedere come "senzasoldiperlevacanze". Che in effetti è abbastanza deprimente.
Nessuno ci crede. Nessuno mi da credito.
- Figurati se una come te non va da nessuna parte...
Ecco..io a questi personaggi qua darei tante di quelle botte che alla fine in vacanza ci andrei davvero perchè pur di non prendersele più mi pagherebbero loro i vari st barth-isolette greche-creta-maiorca-capri-sicilia e compagnia bella.
L'educazione da me ricevuta prevede che se in banca il mio conto è in rosso causa debiti, quali sanzioni amministrative a più riprese, in vacanza non si va.
La miglior prospettiva attualmente è stare coi miei in Francia a parlare dalle ore 8 di mattina di dieta-ufficio-diritto privato etc fino alle 9.30 di sera. Ora in cui per pietà chiederò di ritirarmi a leggere un libro, che mi auspico non sarà guerra e pace o delitto e castigo.
Orsetta mi ha proposto di stare un po' da lei in provenza e a patto che non si spenda troppo ho accettato di corsa. L'ultima multa, risalente a giovedì scorso, mi ha totalmente abbattuto.
Seguace3 andrà alle bahamas, seguace1 ha trovato un offerta per Cuba e la cugi la classica 12 giorni alle Maldive. Dodici perchè poi si annoia.
Io potrei uccidere per andare ad annoiarmi alle maldive, ma come si suol dire "piove sempre sul bagnato"..
Nemmeno Rod stewart con young turks riesce più a strapparmi un sorriso. L'ho ascoltata nel tragitto viaperrone-ufficiali giudiziari, ma nutro solo rabbia.
L'unica che  è riuscita a farmi ridere è stata Giulia mentre mi raccontava della sua impresa nel weekend alla guida di un riva-tritone nei pressi della Gallinara.
La guardia costiera pare l'abbia fermata, ma il fatto che fosse lei al volante ha fatto rabbrividire talmente gli uomini-in divisa, che il tutto si è risolto per il meglio.
Il lato positivo della giornata è che con tutta la pubblicità che ho fatto per il torneo di tennis anche Anna e altri amici  hanno ripreso la racchetta in mano e non vedono l'ora sia settembre per iscriversi.
Viola e mio cugino hanno promesso di tenere un corso solo per me contro l'emotività.
Il mio allenatore, nel dubbio, ogni volta che sbaglierò a prendere un pallonetto mi obbligherà a fare un giro di campo di corsa, così mi passerà la voglia...

#tuttoaposto #quello! #maverrannotempimigliori

Tua Titti


venerdì 19 luglio 2013

Un grazie speciale...

Seguace1 sta smanettando al pc per cercare offerte last minute per l'estate.
La sto studiando. Mi fa ridere. E' lì che istericamente scuote il capo a destra e sinistra senza trovare pace, e i suoi occhi si muovono vorticosamente divorando ogni singola riga scritta sullo schermo. Nulla.
Nulla da fare, non trova. Batte un mano sulla scrivania e sbuffa.
Si è appena  resa conto che la sto guardando.
- Va meglio?
Faccio una smorfia, e respiro.
Respiro di nuovo e seguo il consiglio di Viola: non arrendermi.
Ebbene sì, ho perso.
Ok, l'ho detto, anzi scritto, peggio perchè " scripta manent", e comunque ho avuto due giorni di blackout totale in cui ho odiato il mondo intero e il tennis soprattutto.
Poi oggi sono resuscitata, e ho analizzato.
E' stato un torneo fighissimo e non vedo l'ora che sia settembre per iniziare da capo.
Un grazie speciale ai miei adorati amici che hanno aderito, e hanno creduto in questa avventura da me proposta.
Grazie ai miei cugini che non credo leggano il blog, ma che comunque desidero menzionare.
Grazie alle ragazze, a partire da Viola( e il suo socio overthetop), che giuro non credevo fosse così agguerrita e agonista, e che per settembre sono certa sarà in piena forma..( con tutte le lezioni che prendi..sei proprio come me..la mia socia Numb1)
A Orsetta ( e al suo partner chiaramente) che invece, pur non essendo competitiva quanto noi, ci ha creduto fino in fondo e ha combattuto.
Al mio partner nel doppio-misto che mi ha supportato e fatto ridere da matti, perchè NOI SAREMO SEMPRE IN UNA CRESCITA BESTIALE.
Alla coppia C&B, Duca&V&T ( un trio vincente con una "lei" che ha il dritto più bello che abbia visto e chissà che un giorno pure io..), D&G(che non sono dolce e gabbana), M&F, A&C( vincenti nel singolo e nel doppio), a Nico, a Stef, a Paul&B, e a tutti quanti hanno partecipato e che spero di non aver tralasciato..
Un grazie a chi ha organizzato insieme a me. A P&A. A cui ogni santa mattina per tre mesi a questa parte ho telefonato per cambiare l'orario delle partite e modificare il programma quotidiano.
Un grazie alle ragazze della segreteria che leggono il mio blog e con cui ho stretto amicizia.
E poi... un grazie  speciale a te. Che non ti ho dimenticata : E. alias Brunette.
Brunette che mi hai battuta sul campo nonostante i pronostici fossero dalla mia.
Pensavi non scrivessi nulla, eh?
Eh... ma il bello dei capricorni come me è proprio questo, ammettere- con fatica e umanamente-i propri errori e saper riconoscere l'oggettività della realtà.
Me la sono contata da 48ore a questa parte che ho giocato male, che le mandavo a rete, che i miei servizi erano però migliori, che ero nettamente più forte, che ero emozionata per via degli amici che tifavano, "bla bla bla... cazzate cazzate cazzate..."...
Ma la verità è solo una: 6-3, 6-4.
Hai giocato molto bene, pulita, e sì anche il pallonetto è tennis e hai fatto bene,  e come si dice in uno dei miei libri preferiti " bisogna far sbagliare l'altro, semplicemente mandare i colpi di là e aspettare.."
Brava, e non vedo l'ora di sfidarti nuovamente.
Grazie poi al tifo pazzesco di Cami. Cami che mi hai fatto ridere e dato forza nonostante avessi già deciso la sorte avversa.
Ad Anna, ad Azzurra, a Flavio, Vi, Orsetta, la cugi-Giulia-Alli(col pensiero, ma vi ho sentite), ai miei genitori..e a tutti coloro sono stati seduti sulle panche blu ad assisterci.
Auspicandomi che a settembre saremo ancora più numerosi e ancora più motivati, vi abbraccio forte..
..perchè da ieri io ho già ricominciato ad allenarmi,
E VOI?

-Va meglio allora?
Ah già..c'è seguace1 che stranamente si sta preoccupando per me.
- C'è di peggio nella vita che perdere una finale di tennis...

Grazie di cuore a tutti.

Tua Titti

mercoledì 17 luglio 2013

C u @Master Club tonite

In realtà la nuova teste di serie numero 1 dello studio big&vip (dopo Giorgino, si intende) è un ragazzo dall'aria spaesata e abbastanza triste. Sputacchia mentre parla e gesticola un sacco. Il suo inglese è abbastanza incerto, un vocabolario vasto sì, ma l'accento pressochè inesistente. De Sica forse è meglio.
"Brand reputation e leading case" sono state le parole a lui più care nel corso della riunione tenuta stamattina in piazza solferino alle ore 9.20.
Internet è indispensabile " but pricacy&P.A digitale" sono da tenere sotto controllo. La rete può configurare nella società reale delle responsabilità per inadempimento contrattuale ed ex-contrattuale molto pericolose.
Il mio cellulare ha cominciato a vibrare nell'esatto istante in cui mi sono seduta e lo sta ancora facendo.
Fra Candy Crush ( livello 33 e non ne esco) e la chat con Cami,Vi&C. ho avuto anche io il mio da fare.
Il problema si è posto nel momento in cui per la prima volta ho dovuto parlare anche io. Non del danno&internet ma di " Come cambiano gli articoli del codice di rito".
Del fatto che sia rispuntata "la mediazione ex lege e i giudici ausiliari all'attacco dell'arretrato civile", grazie al cielo, se ne sarebbe occupata seguace1.
Cami mi aveva appena scritto una delle sue solite gags e Viola si era inserita per tenergli testa, io avevo già la battuta pronta ma ho desistito pensando alle parole del nonno " business is business".
Mi sono alzata, ho incontrato gli occhi del Boss che se dalla mia bocca fosse uscita una frase maldestra, mi avrebbe lanciata dal decimo piano senza esitazioni, e ho iniziato.
Niente inglese però, non me la sono sentita.
Bocca un po' asciutta per l'emozione, ma in fondo me la sono cavata. Quasi.
Fino a quando il nuovo nerd di big&vip ha cominciato a pormi quesiti.
Tuttavia la vecchia Pietas di antica memoria( al contrario però) ha fatto sì che  venisse in soccorso il Boss, che per una volta ha capito i miei limiti e ha zittito quella specie di semi ragazzucolo pronto a diventare uno dei tanti nessuno, come un burattino in mano a uno studio importante.
Uscita da Big&Vip ho ricevuto i complimenti di giorgino,  e quelli di mio padre.
Seguace1 non ha infierito particolarmente, anzi.. in un lampo di bontà è riuscita a offrirmi un caffè al bar e a chiedermi dove si sarebbe tenuta stasera la finale del tennis " magari vengo con un'amica, ti va?".
Che mi andasse proprio no, però mi ha fatto piacere.. questo minimo interessamento.
Alla mezza finalmente sono tornata in studio. Energica come una duracell senza bisogno di ricarica ho cominciato a sognare stasera.
Mi sembra un po' di essere tornata indietro nel tempo, di quando avevo 16 anni, e con Viola ci alzavamo alle 4 di mattina per andare a fare pali a pian del frais.
Mi sembra di sentire quel profumo di paura misto eccitazione prima di uno slalom gigante.
Mi sembra di essere fortissima un secondo e debolissima quello subito successivo.
Mi sembra di avere un'ansia nera e leggere commenti sul mio status che me ne fanno venire ancora di più.
Mi sembra di ridere mentre scrivo e immagino Cami, Vi, Orsetta, Azzurra, Ginevra e le altre che saranno bordo campo e mi emozioneranno.
Mi sembra di aver letto un messaggio della cugi in cui alle 8 di stamattina mi dava il buongiorno facendo un tifo sfegatato.
Mi sembra, in fondo, di sentirmela un attimo...ahahahah...

C u @ masterClub tonite!

Tua Titti

lunedì 15 luglio 2013

#cosechecapitano

Seguace1 mi ha appena sbattuto sulla scrivania un fascicolo enorme.
Triste più che altro: un affidamento di minore.
Io sono ancora con la testa al mare, coi miei amici, con le loro risate e le gags di Cami.
Il momento che ho preferito è stato al tramonto. Giulia e io in acqua con un bicchiere di rosè che galleggiava davanti  a ricordare i nostri best moments.
Viola , Annina e Cami le hanno tentate tutte pur di non farmi pensare a eventi spiacevoli. Sanno che è un brutto periodo, che il mood non è al massimo e il lato pessimista del capricorno mi sta possedendo da qualche giorno.
"esci da questo corpo cattivo umore e bevi rosè" mi ha suggerito nelle ultime 24ore la cugi che per caso si trovava in zona con la sua ultima fiamma. E io ho seguito il consiglio : shame on me.
La delusione è uno dei sentimenti più amari che conosca. E' l'unico marchiato dal timbro non-ritorno.
Ma in questo weekend di festa l'unica parola d'ordine è stata #foreveryoung #ciaociao
Un verso strano mi ha ricordato dove fossi: via perrone con seguace1 che sta mangiando un tramezzino dall'ignoto contenuto.
Entro le 14 devo aver letto la documentazione e riassumerla nel modo migliore. E' una famiglia torinese molto in vista, il bambino un piccolo buddah, e tutto deve risolversi velocemente.
Si aggiunge la segreteria che mi sottolinea un errore di cancelleria su un decreto ingiuntivo, indi per cui dovrei ritornare in tribunale e chiedere spiegazioni.
Io stringo molto forte i pugni e le unghie questa volta sono sufficientemente lunghe per sentire un po' di male.
L'unico oggetto che potrei lanciarle contro è la mia bottiglietta d'acqua semi vuota, ma per oggi evito. Mi compiaccio solo dell'ipotetica scena di lei a terra e io che mi sono appena tolta uno sfizio.
Ritorno alla realtà e vado a litigare in sezione come da ordini ricevuti.
Mentre aspetto sento un tizio sulla 40ina che pavoneggiandosi racconta al telefono del suo sabato sera.
"sono andato a donne, e che donne..alte, con sandali d'oro, con mini abiti e un fondo schiena..."
Io abbasso lo sguardo e comincio a pensare che sia colpa delle paperine bianche che indosso. Le stesse e più che altro le uniche che ho.
Il tizio mi guarda, e mi fa segno che sta scherzando. Non avevano i sandali, e strizza l'occhiolino.
Vorrei tirargli un pugno.
Esco dal tribunale e chiamo Giorgino per raccontargli di quanto gli uomini possano essere idioti.
Giorgino allora vuole farmi ridere. Mi invia la foto di Paolo Fox che manda un bacio e spiega " la donna capricorno".
A me viene da piangere, ma per gentilezza gli mando uno smile e spengo il cellulare.
Lo riaccendo e nella chat con Viola-Cami-Annina-Giulia-Allegra ricevo 40 messaggi:
c'è una gag che a Cami è sfuggita, ma Viola gliela sta spiegando in maniera dettagliata.
Siamo al xxxxx messaggio e stanno parlando di matrimoni a malibù con delle tizie maestre di yoga che hanno conosciuto in spiaggia e che hanno regalato un cappello a Giulia. 
Vorrei sentire la canzone Alive su youtube ma non riesco.I whatsapp della chat impediscono il suono: Viola sta facendo promettere ai ragazzi che sarà lei la testimone di nozze...
#cosechecapitano #senoncifosserogliamici


mercoledì 10 luglio 2013

Andando dregadando (compilation)

E' una mattina afosa, sto sudando tantissimo e il banco a cui sono appoggiata mi sembra minuscolo.
La versione di latino è arabo. Non riesco  a declinare neanche una parola. Sarà ablativo o dativo?
Sto ferma un'ora a rileggere quelle dieci righe sotto i miei occhi e non ne esco. Penso alla gita scolastica di qualche mese prima in cui si prendeva in giro il cd dell'autista del pullman. Canzoni più brutte non ne sarebbero potute esistere. "Andando degradando compilation". L'avevamo chiamata così.
Torno sulla versione e sento una campanella suonare: consegnare.
Lascio il foglio bianco e mi sento svenire. Vedo già i tabelloni appesi e il mio nome con a fianco : bocciata.
Mi sveglio di soprassalto e respiro. Sono le 4a.m., di luglio 2013, e la maturità l'ho già data 10 anni fa.
Faccio fatica a riaddormentarmi, ma ci riesco.
Il quesito che spesso mi pongo è: perchè quando qualcosa inizia ad andare male, tutto il resto va peggio ancora?
Non so, dopo un incubo del genere non sarebbe andata meglio se avessi sognato poi di andare con il mio fidanzato su un isola sperduta e magnifica dell'oceano pacifico?
No. Stamattina i miei nuovi vicini hanno cominciato a litigare alle ore 6.00, alle 6.15 il bimbo piccolo( immagino piccolo) si è messo a urlare, e alle 6,40 mi sembrava di essere in una scena di un film di Muccino in cui la protaganista sfigata ero io, e non stavo recitando.
Alle 7 ho incontrato mia madre in cucina che invece del buongiorno mi ricordava che se a pranzo avessi preferito le scaloppine al pomodoro invece di una fettina di pollo alla griglia avrei mandato a quel paese tutti i sacrifici per la dieta che da mesi sto facendo, e non ne sarebbe valsa la pena.
Ho poi coronato l'inizio mattinata con il portinaio che mi ha sporto una busta verde-l'ennesima-, e facendomi l'occhiolino mi ha giurato che non avrebbe detto alcunchè ai miei.
L'ho guardata, la busta, e ho promesso odio eterno al mondo intero, con la specifica di una enorme vendetta per quelli che danno le multe, tipo questa qua che ho davanti or ora: da 180euri..
Fai rircoso- mi ha urlato Giorgino al telefono.
Io sono più o meno sull'orlo di una crisi di nervi, ma che ricorso faccio se ho torto?
Il bello degli avvocati è la saccenza. Loro sanno tutto. Hanno la legge in mano, la conoscono, e pretendono di avere ragione sempre e comunque. Se perdono è colpa del giudice, probabilmente corrotto.
Ma te lo faccio io, gratis- ha continuato Giorgino.
(Bè ci manca che mi faccia pagare)
E mentre stavo discutendo con MrDiritto sul da farsi per non regalare allo Stato Italiano altri soldi, la nuova seguace  mi chiede: vacanze?
Scuoto la testa, in gola mi sorprende un magone molto difficile da mandare giù, ma con superiorità indico i fascicoli impilati sulla scrivania: troppo da lavorare...
Leggo più attentamente l'ultimo faldone che ho da visionare: fallimento.
Le faccio spallucce, mi accendo una sigaretta con una naturalezza spaventosa e tendendo l'orecchio sento alla radio una di quelle canzoni da "andando degradando compilation".
Sorrido schifata a denti molto stretti.
- Bella questa, eh?- le dico io.
- La mia preferita...-dice lei.

E io, da buon capricorno, capisco che in comune, come avevo immaginato, non ho molto.

Tua Titti




martedì 9 luglio 2013

La ciurma

E' arrivata.
E' arrivata la nuova seguace, quella che ha l'aria da bambina indifesa e che in realtà appena apre bocca ha la lingua più tagliente di un'affettatrice.
Mi ricorda un serpente. Occhietti piccoli e viso stretto. Capelli lisci e biondicci. Insomma una piccola vipera.
33 anni, single, gioca a golf, conosce anche il cinese, ed è la figlia di un amico di amici del nonno. Una inserita nel senso.
Lavora per svagarsi, in realtà non le interessa la carriera forense. Seguace1 la odia, lei non sa il cinese e neppure giocare a golf. Ma dice che imparerà in fretta.
Stiamo ricomponendo la ciurma. Il boss ne è felice, seguace 1 furibonda, la segretaria dubbiosa e io ho già capito cosa mi aspetterà nei prossimi mesi: mal di testa.
"Questa barca deve continuare a veleggiare verso nord. Verso l'alto. Verso l'infinito."
Il boss lo ripete ogni ora. Io non ne posso più. Io butterei a mare tutti senza salvagente, senza pietà, eccetto il boss ovviamente, e me ne andrei.
Me ne scapperei verso un porto lontano e un faro luminoso.
I fascicoli sulla scrivania stanno ormai formando una sorta di torre di babele che però non da segno di debolezza. Divorzi e recupero crediti vanno per la maggiore. I divorzi sono in netto vantaggio, ma le statistiche danno come vincenti gli altri, i recuperi. C'è un cambio di variabile da tenere sotto costante controllo-dice Giorgino.
L'umore muta da crisi isteriche a crisi mistiche. Insomma sto bene.
Non riesco a giocare a tennis come vorrei. Ho la finale la prossima settimana e le gambe sento che non risponderanno più ai miei comandi scattanti. Mi appellerò al tribunale di qualche integratore speciale.
Ai matrimoni sono destinata ai tavoli "simpa", quelli "single", perchè con le coppie forse mi annoierei. A volte mi è venuta pure la malsana idea di chiedere a uno dei miei cugini di accompagnarmi, giusto così, giusto per non arrivare sola ed essere braccata da qualche cinquatenne brillante che inizia a farmi l'occhiolino in chiesa e termina con un approccio da polipo gigante durante i balli.
Di norma accampo una scusa o scappo. Preferisco scappare rifugiandomi verso l'angolo bar dove ho già fatto amicizia con tutti i baristi durante l'aperitivo. Mi sento più sicura.
L' allenatore di tennis mi ha chiesto se avessi problemi con l'alcol, io credo attulamente di averne di più col mio conto in rosso. Molto di più.
Stamattina in sala riunioni c'è stato il classico discorso del martedì sul periodo nero che la "categoria" sta attraversando. Bisogna fare dei tagli. Io ho subito pensato alla nuova seguace, il boss ha decretato che la prima cosa da buttare sarà la mia Nespresso. Le capsule costano troppo e noi ne abbiamo fatto un uso smisurato.
Sono svenuta. Della serie: toglietemi tutto ma non il caffè-io amo le arome della nespresso-lei è la mia bambina-se tagliate lei tagliate anche me( magari anche no, ma va bè..)
"Poi cambieremo anche i gestori telefonici, elimineremo il cellulare aziendale( io non l'ho mai posseduto comunque), e si tirerà la cinghia visto che i clienti non pagano.
Bisogna porsi degli obiettivi nella vita. Provare a unire l'utile al dilettevole. Piegarsi "ubi maior". Imparare da Ulisse che aveva sete di conoscenza. Immedesimarsi in Peter Pan e provare a volare. Confutare le tesi degli avversari come Socrate. Combattere ogni giorno come fosse l'ultimo, come gli eroi greci..."
Al quarantaseiesimo minuto della filippica è arrivata la segretaria ad annunciare che era arrivato un cliente.
 Un tizio americano, sulla sessantina, brizzolato e cicciotto. L'aria sveglia.
Sento il Boss che con l'accento piemontese sfoggia il suo fantastico inglese. Poi un telefona squilla. Seguace1 a rapporto.
Me la ghigno. Tocca a lei sorbirsi il petroliere americano.
Vedo un bip rosso sul modello 1998"avaya phone" poggiato sulla mia scrivania.
Con orrore alzo la cornetta e scuoto la testa.
" Vieni piccolo mozzo, c'e da appuntare! Veloce, ai posti di comando...".
Non rispondo neanche. Penso solo a una cosa: anche i mozzi possono ammutinarsi.
Da Torino è tutto, un maestrale si sta avvicinando minaccioso e un libeccio potrebbe iniziare a causare problemi nella zona sud est dello studio in cui sto per entrare.
Passo e chiudo.

Tua Titti